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GP Brno gara Moto3: la consacrazione di Dennis Foggia

La gara della Moto3 del GP di Brno è il giorno di Dennis Foggia. Il pilota romano, alla sua prima stagione con il Leopard Racing, resiste agli attacchi di Albert Arenas e di Ai Ogura, in un ultimo giro emozionante. E si porta a casa la prima vittoria della carriera, lasciandosi alle spalle un periodo difficile.

Arenas è secondo, ma è molto contento. Lo spagnolo del Team Aspar risente ancora dell’infortunio del Gp d’Andalusia, ed ha corso per difendere la leadership del mondiale. Una seconda posizione che per lui vale come una vittoria.

Terza posizione per Ai Ogura, che fino all’ultimo ha tentato di strappare il primo posto a Foggia, con staccate al limite. Quinta posizione per John McPhee, partito addirittura 18esimo!

Con il quarto posto, Niccolò Antonelli è il secondo miglior italiano dopo Foggia. Ottava posizione per Tony Arbolino, che precede Romano Fenati al fotofinish. Deludono i piloti VR46: Celestino Vietti è 13esimo, Andrea Migno 14esimo. Ottima decima posizione per Stefano Nepa, al suo miglior risultato stagionale.

Non finisce la gara Tastuki Suzuki, caduto nel corso del nono giro. Per l’alfiere del Sic 58, è un duro colpo in ottica campionato.

GP Brno, la cronaca della gara Moto3

Al via Albert Arenas scatta in testa, e prova ad allungare. Gabriel Rodrigo, partito dalla prima fila, perde per un attimo il posteriore, rallentando il resto del gruppo. Questo permette ad Arenas di accumulare un secondo di vantaggio, alla fine del primo giro.

La fuga dello spagnolo dura poco. Già dopo il quarto giro, il plotone guidato da Tony Arbolino recupera tutto lo svantaggio, agganciando il leader. Nella prima fase di gara, i primi 27 piloti sono racchiusi in meno di tre secondi!

Raul Fernandez, partito dalla pole, è dotato di staccate poderose, ma è debole sul dritto. Lo spagnolo prova a rimanere in zona podio, con sorpassi estremi. Ma alla fine, deve cedere.

Foggia passa al comando a partire dal quinto giro. Il romano partiva dalla seconda fila, e mostra un ottimo passo gara. Ben presto, viene raggiunto dal compagno di squadra Jaume Masia. Il duo Leopard sembra molto competitivo.

Il colpo di scena della gara avviene al giro 10. Tastuki Suzuki cade in curva 10, mentre era in lotta per le prime quattro posizioni. E’ uno zero che pesa come un macigno per il giappo-riccionese, fino a quel momento secondo in campionato. Finisce a terra anche Masia.

A quattro giri dalla fine, si accende la battaglia per la vittoria, con Arenas, Foggia, Ogura e Arbolino. Tony e Albert si toccano in curva 2, cosa che fa precipitare il pilota Snipers in nona piazza. Non ci saranno provvedimenti da parte della direzione gara.

All’ultimo giro, Foggia, Ogura e Arenas si contendono il podio, a cui si aggiunge anche Niccolò Antonelli. Ai tenta un primo affondo in curva 3, ma Dennis risponde incrociando le linee nel cambio di direzione. Arenas passa il giapponese in curva 11, cosa che consente a Foggia d’ipotecare la vittoria.

La gara finisce con la volata tra Arbolino e Fenati per l’ottavo posto. Il fotofinish assegnerà la posizione a Tony, per un millesimo di vantaggio sull’ascolano del Max Racing Team.

Classifica