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GP Doha MotoGP, la gara: trionfo del “diablo” Quartararo davanti a Zarco e Martin

Altra serata ricca di emozioni in Qatar: per il GP di Doha va finalmente in scena la gara. Dopo una bella lotta tra tutti i migliori fatta di grandi sorpassi e qualche errore è il “diablo” Quartararo a prendersi la vittoria davanti ai due Pramac. Zarco alla fine riesce ad infilare il rookie Martin ristabilendo le gerarchie al box, ma per lo spagnolo è 3a posizione e primo podio in MotoGP alla seconda gara. Yamaha si conferma in grado di consumare meno gli pneumatici e di consentire ai propri piloti di dare il massimo negli ultimi giri. Questa volta tocca al francese Fabio Quartararo mentre il compagno e vincitore del primo gran premio Vinales chiude in 5a posizione. Meravigliosa anche la prestazione del team Pramac che si conferma dopo la doppietta in qualifica e piazza entrambi i piloti sul podio. Meno bene le Ducati ufficiali con Bagnaia 6° e Miller solo 9°. Valentino Rossi dopo la disastrosa qualifica risale qualche posizione ma chiude 16mo fuori dalla zona punti.

MotoGP, Bastianini-Martin-Marini: parola ai Rookies

GP Doha MotoGP: i risultati

È dunque Fabio Quartararo a prendersi la vittoria della seconda gara del campionato. Dietro di lui la coppia Pramac con Zarco 2° a chiudere la doppietta francese e Martin 3° al primo podio in MotoGP. Ai piedi del podio gli spagnoli Alex Rins su Suzuki 4° e Maverick Vinales che dopo la vittoria dello scorso weekend deve accontentarsi della 5a piazza. Seguono Bagnaia 6° e primo degli italiani, il campione del mondo Mir in 7a posizione e la sorpresa dei giri finali Brad Binder capace di risalire fino in 8va. Solo 9a piazza per Miller incapace di capitalizzare in un circuito nel quale aveva dominato i test pre stagione davanti ad Aleix Espargaro che dopo aver fatto sognare i fan di Aprilia nelle prime battute del GP deve accontentarsi della 10a posizione. Seguono la coppia italiana Bastianini-Morbidelli 11mo e 12mo col primo sicuramente molto più soddisfatto del secondo e la coppia Honda HRC Espargaro-Bradl. Chiude la zona punti la KTM di Miguel Oliveira davanti a Rossi 16mo e la Honda LCR di Nakagami 17mo. Tre italiani infine a chiudere il gruppo con Marini che batte Petrucci e il solito Savadori; caduti Alex Marquez e Lecuona.

La cronaca

Si spengono i semafori rossi e prende il via per il GP di Doha la gara della MotoGP. Martin e Zarco confermano la forza di Ducati in partenza e mantengono le prime posizioni, risalgono invece Aleix Espargaro e Oliveira che in dopo curva 1 sono 3° e 4°; il pilota KTM in particolare è autore di una partenza a fionda da vedere e rivedere. Qualche difficoltà per Miller, Bagnaia e Vinales che chiudono il primo giro in 9a, 10a e 11a piazza, mentre il duo Suzuki fa un sol boccone degli ufficiali Ducati e Yamaha e si mette immediatamente all’inseguimento del gruppetto di testa. La situazione rimane piuttosto stabile per qualche giro mentre i piloti iniziano a tirare fuori ottimi tempi, da segnalare solamente la lenta ma costate discesa di Oliveira che purtroppo deve accodarsi ai migliori. I due piloti più in forma della fase centrale della gara sembrano essere Bagnaia che risale fino al 4° posto e Alex Rins che inizia invece la personalissima battaglia con le Ducati Pramac fatta di sorpassi e controsorpassi. Cresce la tensione per un finale di gara che si preannuncia scoppiettante: viene fuori infatti un trenino di piloti tutti incollati dal 1° (Martin) al 9° (Vinales) e tutti con la possibilità di portarsi a casa la vittoria o almeno un podio.

GP Doha: gli ultimi giri di gara

Mentre nelle retrovie Alex Marquez cade, davanti si inizia subito col botto: scintille in curva 16 tra Miller e Mir che dopo una bella carenata si lasciano andare anche a qualche gestaccio, in questo modo però finiscono a braccetto in coda al gruppo di testa. A 6 giri dalla fine Bagnaia va lungo in curva 1 e finisce in 7a posizione mentre Rins viene superato prima da Quartararo, ora 3°, e poi da Miller che ha risalito il gruppo dopo lo screzio con Mir per il quale però nessuno dei due riceverà alcuna penalità dalla race direction. Il lavoro del “diablo” Quartararo non è finito qui: inizia a girare clamorosamente al doppio dei suoi avversari e in 4 curve infila entrambe le Pramac portandosi così in 1a posizione. Alle loro spalle si crea un piccolo vuoto con Rins e Vinales capaci a loro volta di distanziare i due Ducati, Mir e Aleix Espargaro. Si arriva così all’ultimo giro dove Quartararo infermabile trionfa senza soffrire alcun attacco dagli inseguitori. È la coppia Pramac ad infiammare invece le ultime battute con una bella lotta che vede nel più esperto Zarco il suo vincitore. 1° Quartararo, 2° Zarco e 3° il rookie Jorge Martin che si prende così il primo podio in top class al secondo GP disputato. Seguono poi via via tutti gli altri con Binder su KTM capace prima di agguantare i migliori e poi di superarne un paio chiudendo in 8va posizione.

GP Doha MotoGP: gli italiani

Ancora una volta è Pecco Bagnaia il primo dei nostri piloti purtroppo solo in 6a posizione. Va peggio delle qualifiche per i colori italiani, infatti il secondo dei nostri è Bastianini ottimo 11mo seguito da un deludente Morbidelli 12mo. Rossi risale ma la 16ma piazza non basta per portarsi via qualche punto dal Qatar. Peggio di lui fanno Marini 18mo, ancora non al livello del compagno di team Bastianini, Petrucci 19mo in crisi con la KTM Tech3 e il solito Lorenzo Savadori che fa 2 su 2 in ultima posizione anche in gara.

La classifica finale e i tempi della gara