Siamo giunti al finale di stagione della MotoGP: il GP dell’Emilia Romagna è il terz’ultimo dell’anno, ma il produttore di gomme non può riposarsi. La Michelin approda sul terreno collaudato di Misano, ma le condizioni ambientali saranno diverse. Per questa ragione, i francesi hanno deciso di cambiare leggermente l’allocazione, sentendo anche le opinioni dei piloti. Il boss Piero Taramasso ne ha parlato a Motorsport.com, dove ha spiegato le motivazioni delle scelte del produttore.
GP Emilia Romagna: quali gomme per la MotoGP?
A Misano 2, l’allocazione delle mescole cambia leggermente. I team avranno a disposizione per ogni pilota una mescola media in più per la ruota anteriore, passando da cinque a sei. Le ragioni sono in parte legate ai risultati di Misano 1 ed in parte alla data di questo GP. A settembre, tutti i piloti hanno corso con la gomma dura all’anteriore, trovando ottimi riscontri. Ma per questo weekend autunnale le temperature saranno probabilmente più basse, e quindi servirà un compound più morbido. Come ha raccontato Taramasso, la Michelin aveva proposto inizialmente di fare come l’anno scorso, aggiungendo una soft in più togliendo una dura. Ma le squadre hanno richiesto di puntare maggiormente sulla media, ritenuta da loro più adatta. E così si è giunti alla soluzione di cui sopra. Per quanto concerne il posteriore, non cambia nulla. A Misano 1, Pecco Bagnaia ha vinto con la soft dietro, mentre Fabio Quartararo gli ha messo il sale sulla coda con la media. Entrambe le soluzioni sono buone, anche se, secondo Taramasso, in questo weekend la soft potrebbe ottenere più consensi visto il “freddo”. Nessuna novità nemmeno per gli pneumatici da bagnato, anche se la pioggia, previsioni alla mano, non è prevista né per sabato né per domenica. Un’ultima considerazione va al precedente GP di Austin. Nonostante un asfalto indecente, Taramasso ha sottolineato l’ottimo comportamento delle coperture. Il record della pista, che risaliva ai tempi della Bridgestone, è stato battuto, ed i piloti non hanno lamentato cali improvvisi.