Le condizioni di bagnato-asciutto del Ricardo Tormo di Valencia regalano delle qualifiche da urlo per la MotoGP, in questo pazzo GP d’Europa. Tra le pozze d’acqua ed una striscia resa asciutta dal sole, la spunta Pol Espargaro, alla prima pole con KTM. Il catalano, alla sua terz’ultima gara con la moto austriaca, regala un primo tempo che fa morale. E che lo mette bene per la gara di domani, su un circuito dai sorpassi ostici.
A dare l’assalto alla pole ci pensano Takaaki Nakagami e Johann Zarco. Il giapponese della Honda scala la classifica a quattro minuti dal termine, ma al giro successivo perde l’anteriore in curva 14, e cade. Non riesce così a replicare a “Polyccio”, ma conquista la prima fila.
Zarco è autore di un giro super a 2 minuti dalla conclusione, ma deve abortirlo causa bandiera gialla per la caduta di “Taka”. Il francese di casa Avintia Racing ci riprova al giro dopo, ma non fa meglio del quarto tempo. Un gran peccato per Johann, specialista dell’acqua.
In mezzo alla prima fila c’è Alex Rins, il migliore dei pretendenti al titolo. Il catalano fa meglio del suo compagno di squadra, e leader del mondiale, Joan Mir. Il maiorchino è veloce, ma non abbastanza per attaccare la pole. E’ in seconda fila con il quinto posto, non malaccio ma nemmeno l’ideale.
Ma la buona notizia per Mir è che due dei suoi avversari per il mondiale sono dietro. Franco Morbidelli prova a montare una gomma nuova al posteriore ad inizio turno, tentando di sfruttare i miglioramenti sul tracciato. Ma non serve a molto: il “Morbido” è solo nono.
Ancora più attardato è Fabio Quartararo, che non sembra adattarsi proprio alla pioggia. Il nizzardo partirà addirittura undicesimo, e per lui si prospetta una domenica in salita.
Ottimo sesto tempo per Jack Miller, il quale compie una buona strategia. L’australiano del Team Pramac aspetta gli ultimi cinque minuti, per sfruttare le condizioni migliori possibili. Ottavo tempo per Miguel Oliveira, con la KTM del Team Tech 3.
Chiude la top ten Brad Binder, con la seconda KTM ufficiale. Dodicesima posizione per Andrea Dovizioso, dal quale ci si aspettava forse qualcosa in più. “The Undauted” partirà dalla quarta fila, e anche per lui si prospetta una gara difficile.
GP Europa qualifiche MotoGP: com’è andata la Q1?
Se la Q2 ha dato spettacolo, la Q1 non è stata da meno. La prima sessione vede protagonisti di peso come il duo Yamaha ufficiale, ed i ducatisti Danilo Petrucci e Pecco Bagnaia. Ma nessuno di questi quattro riesce a passare il turno.
Infatti, la sessione è dominata da Miguel Oliveira. Su una pista irradiata dal sole, ma con molti tratti ancora bagnati, il portoghese vola come un’astronave, con tempi inavvicinabili per tutti. Tutti tranne Johann Zarco, che negli ultimi minuti si avvicina parecchio al portacolori KTM Tech 3.
Bagnaia lotta con Stefan Bradl per il secondo posto, che vale il passaggio in Q2. Entrambi vengono travolti dal ciclone Zarco, ma il torinese di casa Pramac vince il confronto con il tester Honda. La casa dell’Ala Dorata delude un po’ in questa qualifica valenciana: né Bradl né Alex Marquez riescono a superare il taglio.
Valentino Rossi e Danilo Petrucci non passano il primo turno, complice forse delle tattiche sbagliate. Il “Dottore” entra in pista con una gomma rain soft usata, una scelta che non paga. Petrux prova una copertura nuova, ma non funziona come dovrebbe.
Ultimo tempo per Maverick Vinales, ma non conta più di tanto. Come vi avevamo anticipato ieri pomeriggio, “Top Gun” partirà domani dalla pit lane, per aver punzonato il sesto motore.