― Advertisement ―

spot_img

Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
HomeMotoriMotoGpGP Gran Bretagna: Moto3 all'italiana

GP Gran Bretagna: Moto3 all’italiana

La Gran Bretagna porta fortuna agli italiani, come dimostra il podio del GP della Moto3. Romano Fenati, dominatore del weekend di Silverstone, comanda un podio tutto tricolore, che vede Niccolò Antonelli secondo (con una mano fratturata) e Dennis Foggia. Il “Missiletto” batte in volata Izan Guevara, altro protagonista di questa gara meno folle del solito. Jaume Masia, Darryn Binder, Tatsuki Suzuki, Deniz Oncu, Riccardo Rossi e Carlos Tatay completano la top ten. Il leader del mondiale Pedro Acosta è solo 11esimo, Sergio Garcia è addirittura fuori dai punti.

GP Gran Bretagna: cosa succede in Moto3?

Il cielo uggioso accompagna il via della classe minima. Fenati sfrutta bene la pole, e rintuzza l’attacco di Gabriel Rodrigo con una bella manovra all’esterno alla Copse. Ma il premio per il “sorpasso dell’anno” va ad Antonelli, che guadagna la seconda posizione con un sorpasso da paura all’esterno della Maggotts. Il piano di “Nelli” è quello di attaccarsi al 55, sfruttandone il riferimento. Una strategia che adotta anche Andrea Migno, per un 1-2-3 tutto italiano. Al club dei nostrani si aggiungono Rossi e Foggia, che al termine del primo giro sono quarto e quinto. Il trio di testa scappa via, grazie ad un ritmo super di Fenati (e le gomme morbide). Migno abbandona dopo quattro giri, causa un problema al cambio. Niccolò insegue il connazionale tenendo il suo passo, a dispetto di condizioni fisiche non al 100%. Ma Romano non molla, e nelle fasi finali allunga fino a costruire un vantaggio di un secondo e mezzo. Antonelli deve difendersi dal rientro di Foggia, il quale deve a sua volta resistere agli attacchi di Guevara. Tra il romano e lo spagnolo si consuma una volata che va a favore del “Missiletto”.

La baruffa mondiale

Di tutt’altra nota è la gara di Pedro Acosta e Sergio Garcia. I due pretendenti al titolo partono indietrissimo, 22esimo e 24esimo rispettivamente, e si lanciano in una rimonta forsennata: dopo i primi tre giri guadagnano ben dieci posizioni! Ma non hanno il ritmo per risalire oltre la decima posizione, e si preoccupano più che altro di marcarsi a vicenda. Ha inizio una lotta furibonda per la decima posizione, all’interno di un nutrito gruppo di piloti. Il piazzamento finale della top ten è appannaggio di Salac, mentre Acosta non fa meglio della 12esima piazza, dietro a John McPhee. Lo scozzese poi perde una posizione per track limits, promuovendo il talentino di Murcia all’undicesima piazza. Una gara deludente per il leader del mondiale, che comunque mantiene un certo vantaggio. E c’è l’aspetto positivo di Garcia, che conclude al 16esimo posto. Lo spagnolo di Aspar è fuori dai punti, per la gioia di Acosta. I mondiali si vincono anche così.


GP Silverstone Moto3: qualifiche con brivido per Fenati nel disastro mondiale