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GP Jeddah: è già sfida mondiale in FP1

Il GP di Jeddah inaugura la sua storia in Formula 1 con le FP1. E subito si accende la sfida mondiale tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. L’inglese è il vincitore di questo primo round, ma “Super Max” è a soli 56 millesimi dal sette volte campione. Segue Valtteri Bottas, che paga solo due decimi dai magnifici due. Il primo degli “umani” è Pierre Gasly, quarto con l’Alpha Tauri. Prosegue la sfida tra Ferrari e McLaren per il terzo posto nel mondiale costruttori: anche a Jeddah la Rossa è in vantaggio. Carlos Sainz è meglio di Charles Leclerc sesto contro settimo. La McLaren non fa meglio dell’ottava piazza con Daniel Ricciardo, mentre Lando Norris è più indietro in 13esima posizione. Spettacolare Antonio Giovinazzi, addirittura quinto! Fernando Alonso e Sebastian Vettel chiudono la top ten.


Gp Jeddah: una pista da scoprire


GP Jeddah: cosa succede nelle FP1?

Il sole comincia a tramontare sull’Arabia Saudita. I piloti trovano una pista meno sporca del previsto, e con livelli di grip piuttosto buoni. Non mancano le criticità, come una pit lane stretta e polverosa. I primi giri sono “conoscitivi”: Verstappen, con gomme dure, scava un solco firmando un 1’30″0 che lo mette ad un secondo di vantaggio su tutti gli altri. L’olandese è il solo ad adottare le Pirelli bianche, in quanto il resto dello schieramento percorre i primi giri con le soft. La Red Bull adotta una soluzione aerodinamica più scarica rispetto alla Mercedes, che si presenta qui con un’ala posteriore da carico medio. Le medie già si avvicinano ai 250 Km/h, come da previsione alla vigilia. Il time attack, con le Pirelli rosse, premia la Mercedes: Hamilton scende sotto il minuto e 30, con 1’29″786. Bottas resta sul 30, ma paga solo due decimi dal compagno di team. Verstappen prova due volte il time attack, ma deve rinunciare per il traffico o per un errore su una pista che non da respiro. Il traffico è uno degli elementi indicati dai piloti in questa sessione, e che potrebbe essere decisivo per la qualifica di domani. A meno di due minuti dalla fine, Max stampa un 29″8 che lo porta a soli 56 millesimi da Hamilton. La sfida tra i due campioni appare più serrata del previsto, ma siamo solo alla prima sessione. Con le FP2, che si svolgeranno all’orario di gara, avremo le idee più chiare. Forse.

Immagine in evidenza di Mercedes AMG Formula One Team, per gentile concessione