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GP Jeddah: Mercedes vola in FP2

Prosegue il GP di Jeddah, con le FP2 che inaugura la parte “notturna” del weekend saudita. E si ripete il copione della FP1, con Mercedes davanti e Max Verstappen ad inseguire. Lewis Hamilton e Valtteri Bottas sono primo e secondo, separati da appena sei centesimi. Segue “Super Max” a meno di due decimi, ma deve accontentarsi della quarta piazza. Davanti a lui, a sorpresa ma non troppo, c’è Pierre Gasly. Doppietta Alpine dietro i primi quattro, con un Fernando Alonso al top della forma a precedere Estaban Ocon. Settimo tempo per Carlos Sainz con la Ferrari, che conferma che la Rossa va meglio della McLaren: infatti, sia Lando Norris che Daniel Ricciardo sono fuori dai dieci. Una top ten che è chiusa da Charles Leclerc, il quale picchia la sua SF21 sul muretto di curva 22. Il monegasco è preceduto in classifica da un redivivo Sergio Perez e da Yuki Tsunoda.


GP Jeddah: è già sfida mondiale in FP1


GP Jeddah: che succede in FP2?

Scende la notte in Arabia Saudita…ma non la temperatura! Il termometro, alle otto di sera locali, segna ben trenta gradi. A livello di pista, si conferma ciò che abbiamo visto nelle FP1: la pista diventa sempre più veloce, con un secondo già limato sui tempi. La proiezione delle squadre parla di un tempo di 1’27” per le qualifiche di domani, che saranno fondamentali più che mai. Un’altra cosa scoperta dai piloti, è che qui a Jeddah sorpassare è proibitivo, nonostante tre zone DRS. La terza “scoperta” riguarda le gomme, con le soft che di fatto non servono quasi a niente. Verstappen, nella simulazione di qualifica, lamenta la difficoltà di mettere in temperatura le Pirelli rosse, tanto da faticare a migliorare i crono. La gomma media e soprattutto la dura saranno le coperture “da gara”, con una strategia prevista sulla singola sosta. A proposito di passo gara, Hamilton e Bottas viaggiano già sul 35″ medio, rifilando un secondo circa a Verstappen. Si tratta di un divario così netto che lascia qualche dubbio: non è che “Super Max” sta girando con un motore di rotazione? Sainz conferma una buona Ferrari sul passo, non tanto da puntare al podio ma nettamente superiore ad una McLaren in netta crisi. Sebastian Vettel accarezza un muretto e rischia il crash, ma rientra ai box senza conseguenze. Il venerdì di Jeddah si rivela privo d’incidenti…fino alla prova di Leclerc, a due minuti dal termine. Il monegasco perde il retrotreno in curva 22, ed il muretto esterno non perdona. Charles chiede scusa via radio, ma la faccia di Binotto è tutta un programma…meno male che questo è l’ultimo turno del venerdì, e che domani è un altro giorno!

Immagine in evidenza di Mercedes AMG Formula One Team, per gentile concessione