Assieme a MotoGP e Moto2, anche la Moto3 ha disputato le prove libere del suo GP di Jerez. E sotto il sole andaluso ha brillato l’arancione della KTM, che ha dato una sonora bastonata alla Honda. Che sia questo il trend dell’annata in corso? Già nelle altre gare abbiamo visto le moto giapponesi faticare contro la Kappa ed i marchi affini (che usano la stessa moto). La risposta la conosceremo tra un po’ di tempo. Intanto, ripercorriamo i momenti salienti del venerdì della classe piccola.
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GP Jerez, Moto3: cosa è successo nelle prove libere?
La notte del giovedì sera ha portato parecchia pioggia, e la pista si è presentata con chiazze umide dappertutto. Nelle FP1 i piloti hanno guidato con molta prudenza, e con tempi alti. Il pilota che più di tutti ha interpretato meglio le condizioni imperfette del tracciato è stato Deniz Oncu, unico a scendere sotto il minuto e 48. Il giovane turco ha ottenuto un 1’47″888, battendo di tre decimi Ayumu Sasaki e di mezzo secondo Sergio Garcia. Con Carlos Tatay, quarto, e Izan Guevara, quinto, la KTM ha monopolizzato la top five, mostrando una superiorità schiacciante. La prima delle Honda è quella di Dennis Foggia, “condannato” alla sesta posizione. Sono solo FP1, certo, ma la situazione dovrebbe preoccupare l’Ala Dorata. Jaume Masia, Kaito Toba, Gerard Riu Male (che tra circa un mese e mezzo dovrà cedere il suo posto a David Munoz) e Tatsuki Suzuki hanno chiuso la top ten. “Tatsu” ha assaggiato malamente l’asfalto cadendo ma senza farsi male, imitato da Joshua Whatley. Andrea Migno non è andato oltre il 13esimo tempo, due piazzamenti avanti a Stefano Nepa. Riccardo Rossi ha concluso 19esimo, Elia Bartolini 27esimo, Matteo Bertelle 29esimo. Alberto Surra è ancora assente per infortunio, sostituito dal malese Syarifuddin Azman.
La seconda sessione di prove libere
Il sole pieno ha portato l’asfalto di Jerez ben sopra i 40 gradi, asciugando in fretta l’umidità rimasta. In condizioni quasi ideali, la classifica della Moto3 si è rimescolata, ma la KTM ha continuato a dominare. Izan Guevara, alla fine della giornata, guarda tutti dall’alto, con 1’46″341. Con questo tempo il maiorchino si è portato a casa il primato della classifica combinata, suscettibile di aggiornamenti nelle FP3 di domani mattina. Dietro di lui si classificano, nell’ordine: Ayumu Sasaki, Carlos Tatay, Jaume Masia, Deniz Oncu e David Salvador (sostituto dell’infortunato John McPhee) per un totale di sei Kappa nelle prime sei posizioni. La prima Honda non è arrivata più in là della settima prestazione, firmata dalla sorpresa Scott Ogden. Ivan Ortolà, Diogo Moreira ed Andrea Migno hanno chiuso la top ten. Ma dov’è finito Dennis Foggia? Il “Missiletto” è scivolato in 13esima posizione, dietro a Riccardo Rossi e davanti al compagno di squadra Tatsuki Suzuki. Il “giappo-riccionese” è l’ultimo dei qualificati al Q2 in questo momento. Matteo Bertelle ha ottenuto il 20esimo posto, Stefano Nepa il 22esimo ed Elia Bartolini il 27esimo. Il cesenate è caduto allo scadere del tempo alla curva Jorge Lorenzo, senza conseguenze. Non ha disputato il turno Joshua Whatley, alle prese con i postumi della caduta delle FP1.