Dall’asciutto al bagnato, e poi di nuovo all’asciutto. Possiamo riassumere così il meteo delle qualifiche del GP di Le Mans per la classe Moto2. In questo scenario imprevedibile viene fuori il talento di Raul Fernandez, sempre abilissimo sul giro secco. Per il rookie spagnolo è la prima partenza al palo nella classe media, ottenuta alla sua quinta partecipazione. Soddisfazione anche dal fronte italiano, grazie al secondo tempo di Marco Bezzecchi. Chiude la prima fila Joe Roberts, che dalla Q1 passa ad accarezzare il sogno della seconda pole sul tracciato francese. Dietro di loro molte sorprese, come il sesto tempo di Bo Bensneyder ed il quinto di Augusto Fernandez. Davanti a loro Aron Canet, che invece rappresenta una conferma. Soltanto settimo Remy Gardner, anche lui in lizza per la pole. Chiude la top ten Sam Lowes, autore di una qualifica decisamente deludente.
GP Le Mans, FP3 Moto3: sul misto la spunta Fernandez
GP Le Mans Moto2: che succede nelle qualifiche?
Le Q1 si svolgono su pista completamente asciutta. Joe Roberts passa il turno grazie ad un run spettacolare, mentre a sorprendere sono le MV Agusta. Sia Lorenzo Baldassarri che Simone Corsi trovano un gran ritmo, ed accedono alla sessione che conta. Tony Arbolino manca l’accesso per poco, a dispetto di una gran confidenza sul freddo tracciato di Le Mans.
All’inizio della Q2, viene a piovere di nuovo, in maniera copiosa. Ciononostante, sia Lowes che Bezzecchi escono con le slick, salvo poi ripensarci e rientrare subito. Fernandez viene richiamato ai box per montare gli pneumatici da asciutto, ma il pilota insiste per mantenere le rain, e viene accontentato. Roberts e Gardner danno vita ad un duello a distanza per la pole position, in cui entrambi abbassano il riferimento ad ogni passaggio. Ma tra i due litiganti è il terzo a godere, quel Fernandez che firma la pole dopo aver fatto valere le sua scelta, che ha pagato. Bel guizzo finale di Bezzecchi, che alla bandiera a scacchi strappa il secondo posto. Molte sono le cadute durante la sessione, a causa delle condizioni estreme. Navarro, Nicolò Bulega, Corsi, Marcel Schrotter e Ai Ogura finiscono a terra. L’episodio del giapponese è piuttosto pericoloso, in quanto la sua moto resta in pista all’uscita di curva sette. Ma fortunatamente, nessuno la centra. Gli italiani: Stefano Manzi nono, Bulega 11esimo, Lorenzo Baldassarri 13esimo, Fabio Di Giannantonio 15esimo, Corsi 17esimo, Arbolino 19esimo, Lorenzo dalla Porta 21esimo, Celestino Vietti 28esimo, Tommaso Marcon 30esimo.