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Gp Miami libere 3: il pilota Perez sbaraglia la concorrenza

Ieri 7 Maggio 2022 si sono corse nel Gp Miami le libere 3 dove le lotte intestine sono state fondamentali per far conoscere le reali intenzioni dei team di F1 Stupenda prestazione di Alpine che con Fernando Alonso si piazza al quarto della classifica. Invece il miglior tempo e il primo posto è andato alla Red Bull di Checo Perez, seguito dalla Ferrari di Charles Leclerc e Max Verstappen. Il collega di Charles Carlos Sainz invece è arrivato settimo. Sono state le ultime libere prima di arrivare alle qualifiche che oggi 8 Maggio aprirà all’ultima gara dove i punti in palio saranno molto interessanti.


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Gp Miami libere 3: un Perez ispirato

Fernando Alonso di solito non sbaglia sui nuovi circuiti e così è stato anche stavolta. Dopo oltre 300 Gran Premi nulla lo spaventa più, nemmeno l’asfalto sconnesso, il caldo estremo, le recinzioni e i muri, l’acqua finta degli yacht o la macchina nuova. Esce e in tre giri stringe. E soprattutto ha piazzato l’Alpine quarta nelle ultime prove libere del nuovo Gran Premio di Miami, che ha soffocato molti ma non il due volte iridato. E’ riuscito a stare davanti le due Red Bull, anche se il più veloce è stato quello inaspettato cioè Checo Pérez, seguito da Leclerc e Max Verstappen che ha evitato per un soffio un dosso nell’ultimo tentativo. Carlos Sainz ha concluso in settima posizione, e ha dedicato la sessione a guidare con lo stesso tipo di gomme piuttosto che cercare un ottimo tempo ed è stato di otto decimi dietro a Mick Schumacher, anche se in classifica sarà più in alto. Nuovo alettone posteriore e anche alettone anteriore per la Mercedes, che ha espresso un layout a basso carico aerodinamico che non ha penalizzato il ‘porpoising’ subito dalla squadra ancora campionessa. il caldo sull’asfalto (50 gradi, 35 nell’ambiente) ha aiutato a scaldarsi le gomme solo che la W13 ha impiegato molto tempo per farlo. Tutto questo potrebbe far salire in classifica la Mercedes, ma sembra più una questione che sarà vista nel pieno oggi, perché dopo un giro non circolavano come ci si aspettava.

Gp Miami libere 3: che cosa è successo?

Verstappen che prima del guasto ha percorso a malapena 15 giri, è uscito come un lampo non appena le libere hanno iniziato a far segnare un tempo competitivo, appena un decimo dietro Leclerc con le medie, dalle morbide del Monegasco per poi batterlo in tre decimi. Sainz invece che debutta al secondo centralino della stagione, è uscito tranquillo dopo la caduta di ieri, perché venerdì è stato molto veloce e ha avuto il tempo di prepararsi bene per le qualifiche. Un secondo dietro Charles, aumentando il ritmo fino all’arrivo della prima bandiera rossa, da Ocon con un incidente esattamente come Carlos venerdì, e quarta bandiera rossa delle prove. Esteban ha rovinato il primo giro volante di Fernando. “Le pareti sono molto, molto vicine e la pista è molto sconnessa, peggio che a Monaco, bisogna avere molta fiducia”, ha detto Marc Gené, che ha regalato qualche giro a diversi Vip su un’Alfa. “L’asfalto è molto accidentato, scivola molto, è quasi come un rally, ecco perché le gomme mangiano così tanto”, ha aggiunto l’Ingegnere Toni Cuquerella.

Gp Miami libere 3: il capitolo gomme

La pausa è durata dieci minuti e mancava solo un’altra mezz’ora per continuare a preparare la classifica. Sainz e Leclerc hanno svolto un altro arreòn con le stesse soft, ma il primo fu di sette decimi e i secondi due di quel tempo realizzati con i mezzi del fuoriclasse, tutt’altro che il migliore del venerdì, ma almeno il migliore di giornata in assenza di 20 minuti. Proprio in quel momento, a nove decimi dietro e anche sulle soft, Fernando Alonso si è piazzato al suo primo tentativo sesto, e poi con un miglior decimo nel secondo arreón. Il cambio di vantaggio è arrivato a 17 minuti dalla fine, sempre con soft e Leclerc che scendono a 1.30 a spiazzare di tre decimi Verstappen e di 9 le due Mercedes, separate da appena tre millesimi anche sulle soft. Poi quelli della stella brillarono, ma alla fine persero vigore. Leclerc ha fatto un secondo tentativo con la stessa partita ma per lui non ha funzionato, così come per Carlos, che era a 1,6 secondi dal vantaggio quando a 10 minuti dalla fine, Verstappen e Perez hanno già montato le morbide e si sono piazzati primi e secondi appena separati da 50 millesimi. Alonso a quel punto ha dato una svolta ed è salito al quarto posto provvisorio di 7 decimi della Red Bull.

Chi ha vinto le ultime libere?

Sainz ha fatto segnare il suo miglior tempo, stranamente, su una morbida di otto giri, ed era a tre decimi da Leclerc e sei dal duo energico. Mancavano cinque minuti alla fine e Ricciardo, Vettel e Norris si presentavano nelle posizioni di testa. Anche un ispirato Mick Schumacher con la pseudo Ferrari che è la Haas. Checo è sceso a 1.30.3 per piazzarsi primo anche su soft usate, dato che la pista stava migliorando molto e Max ha spinto forte e ha fatto il suo tempo fino a quando un errore in cui tutti, compreso Ocon e Sainz, lo hanno portato al muro che ha evitato per miracolo e un freno di lusso. Sì, il miglioramento ha fatto Leclerc, che si è intervallato ai due azzurri, rimanendo a due decimi da Checo, Sainz è leggermente salito, al sesto posto con le gomme già a 11 giri, e un velocissimo Alonso all’ultimo quarto di gara. Vince Checo Perez e dovrebbe esserlo anche per quello in rosso in classifica.

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