Se il buongiorno si vede dal mattino, il venerdì del GP d’Olanda sorride alle Ferrari. Nelle FP2, Charles Leclerc è davanti a tutti, seguito subito dopo da Carlos Sainz. Ma evitiamo di lasciarci andare a facili entusiasmi. Se è vero che la SF21 appare ben messa qui a Zandvoort, la strada da percorrere per la gloria suprema è ancora piuttosto lunga.
Una Ferrari al top al GP d’Olanda?
Nella seconda sessione di libere, Leclerc e Sainz firmano un uno-due Ferrari che fa sognare. Ma occorre sottolineare due cose: la prima è che Lewis Hamilton si è fermato per un problema al motore, saltando quasi tutto il turno. La seconda è che Max Verstappen non ha messo insieme un giro perfetto, lamentando scarsa prestazione sul giro singolo. Lo stesso Leclerc ha invitato alla prudenza, con la consueta frase di circostanza: “è solo venerdì“. C’è comunque il potenziale per fare bene, almeno in qualifica: pare che la SF21 gradisca molto le gomme Soft su questa pista, cosa che oggi pomeriggio potrebbe risultare preziosa. Su un tracciato paragonabile a Montecarlo, per quanto concerne la questione dei sorpassi, sarà fondamentale partire il più avanti possibile.
PL2 Gp d’Olanda: sorpresa Ferrari
Due paroline sul passo gara
Riguardo la domenica, la Ferrari non può chiaramente competere con Mercedes e Red Bull. Le simulazioni dei long run hanno dimostrato che Verstappen è inavvicinabile con gomme medie, mescola che non ha riscosso troppo successo (finora). Con questa scelta, Leclerc è apparso appena più veloce di Esteban Ocon, che appare piuttosto in forma con l’Alpine. L’aspetto positivo è che con le Soft, Sainz ha mostrato un buon passo, e se queste gomme avranno un peso in gara, si può pensare a qualcosa di bello. La sensazione che si respira è quella di Monaco, ossia di una Rossa che può stupire e far divertire. Ma è vietato sbagliare, soprattutto oggi nel turno di qualifica. Che a Zandvoort vale mezza gara…