Il GP d’Olanda della Moto2 appartiene ad un Fernandez, anche nelle FP3. Se non è Augusto, è Raul a comandare le operazioni. Con un giro top, il madrileno del team KTM Ajo guida la classe intermedia, precedendo un Marco Bezzecchi super. Un pelo sottotono Remy Gardner, che non va oltre la sesta posizione. Il leader del mondiale sarà protagonista, come sempre, ma forse ci si aspettava qualcosina in più. Belle sorprese da Celestino Vietti, ottavo e da Tony Arbolino, decimo. L’Italia si difende bene qui in Olanda. Quinto tempo per Sam Lowes, il quale precede il compagno Fernandez per la prima volta in tutto il fine settimana (Augusto per la cronaca è settimo).
GP Olanda, Moto2: piove in FP2, Garzo è primo
GP Olanda Moto2: cosa succede nelle FP3?
Il cielo è coperto ma il rischio pioggia è limitato. Raul Fernandez mette subito in chiaro chi è che comanda, stampando subito un 1’36″511 che è solo tre decimi più lento del record del tracciato, firmato da Johann Zarco nel 2015. Augusto Fernandez, invece, non migliora il tempo del venerdì. Per lo spagnolo è una mattinata complicata, dove prova un assetto che non gli piace. Decide di tornare indietro, ma non riesce comunque a girare meglio del suo crono delle FP2. Per Bezzecchi la sessione si fa ancora più in salita, con un problema elettrico che obbliga i meccanici VR46 ad un intervento invasivo. Il “Bez” rientra in pista solo a 13 minuti dalla fine, tentando subito il time attack. Grazie all’ottimo gioco di squadra con Celestino Vietti, il riminese risale fino alla seconda posizione, con “Celin” che raggiunge la zona Q2. Problemi di traffico e le bandiere gialli impediscono a Gardner di andare oltre la sesta posizione, complice anche un lungo nelle battute conclusive del turno.
I piloti italiani possono sorridere ad Assen: buona parte di loro sono in top 14. Bezzecchi, Vietti e Tony Arbolino sono dentro, idem Fabio di Giannantonio e Lorenzo Dalla Porta, abilissimo a sfruttare il traino di Gardner nel time attack. Il toscano batte per la prima volta il compagno di team Joe Roberts, solo 24esimo nella combinata. Nicolò Bulega e Simone Corsi sfiorano la zona Q2 per un soffio, ma alla fine scivolano 18esimo e 19esimo. Ventiduesima posizione per Stefano Manzi, il quale accarezza anche lui la zona nobile prima di essere riassorbito. Ventottesimo tempo per Manuel Gonzales, sostituto dell’infortunato Lorenzo Baldassarri.
Immagine in evidenza di KTM, per gentile concessione