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GP Portimao, Moto2: Gardner su Roberts in FP3

Con la FP3, si chiude il ciclo delle prove libere del GP di Portimao della Moto2. Con il nuovo record del tracciato, Aron Canet s’issa in cima alla classifica con la sua Boscoscuro Aspar. Ma lo spagnolo si vede cancellato il suo tempone per track limits, e quindi a comandare la tabella dei tempi è Remy Gardner. Il pilota australiano, che sul saliscendi dell’Algarve si sente a casa, batte di due decimi Joe Roberts, il quale conferma la velocità che abbiamo visto ieri. Canet, per la cronaca, retrocede all’ottavo posto, preceduto da alcune sorprese. Una di queste è Marcos Ramirez, finalmente competitivo a tal punto da centrare la quarta posizione. Davanti allo spagnolo c’è un Sam Lowes meno dominatore del solito, mentre dietro si piazzano Raul Fernandez ed un Marco Bezzecchi veloce. Jake Dixon, il già citato Canet, Ai Ogura ed Hector Garzo completano la top ten.


GP Portimao, Moto2: ancora Roberts nelle FP2


GP Portimao, che FP2 abbiamo visto in Moto2?

Più che una sessione di libere, sembra una qualifica. Il turno, soprattutto negli ultimi cinque minuti, è estremamente combattuto, con la classifica che cambia ogni due per tre. La costante è quella del duo del Team Ajo, che qui sembra avere una marcia in più. Infatti, è Fernandez a comandare le operazioni per la prima metà, prima che il time attack rimescoli le carte in tavola. A quel punto spunta Gardner, capace di fare la differenza soprattutto nell’insidioso T4. L’eccezione è Canet, che grazie al traino del compagno di squadra Arenas stampa un 1’42″494 che polverizza il vecchio record del tracciato. Ma per ottenerlo deve andare fuori dai limiti della pista, tant’è che il giro viene cancellato (in ritardo). In ogni caso, la Boscoscuro si conferma competitiva, come dimostrato da Yari Montella, 12esimo in una pista amica. Il salernitano è uno dei quattro piloti che chiudono la top 14, quella che assegna il posto in Q2. Assieme a lui Augusto Fernandez ed il duo Gresini di Nicolò Bulega e Fabio Di Giannantonio, bravi a conquistare un posto al sole nell’ultimo giro utile.

Concludiamo con la rassegna degli altri piloti italiani. Celestino Vietti Ramus accarezza la zona Q2 per poi perderla sotto la bandiera a scacchi. Il piemontese è 16esimo, a soli 4 centesimi di distacco dalla zona che conta. Tony Arbolino fatica tanto anche questa volta, ed è solo 21esimo. Lorenzo Baldassarri è 24esimo, appena dietro ad un Lorenzo Dalla Porta che sembra non digerire proprio la Moto2. Ventiseiesima posizione per Stefano Manzi, caduto ad inizio turno.

Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione