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GP Qatar: gara MotoGP

Tra le dune del Qatar trionfa lo spagnolo della Yamaha autore di una gara perfetta. Chiudono il podio Zarco su Ducati Pramac e Bagnaia su Ducati ufficiale che scattava dalla pole position. Il forte vento cambia le carte in tavola mettendo in difficoltà parecchie moto e ribaltando i pronostici della vigilia.

GP Qatar MotoGP: i risultati della gara

È dunque firmata Vinales e Yamaha la prima gara di MotoGP del 2021. Il pilota spagnolo si prende una piccola rivincita nei confronti di tutti coloro che dopo l’arrivo di Quartararo lo davano già come seconda guida all’interno del box Yamaha factory. Dietro di lui un ottimo Zarco, l’unico del pacchetto Ducati che riesce a gestire le gomme e a rimanere costante per tutti i 22 giri. Terzo gradino del podio occupato da Bagnaia il pole man del sabato. Dopo aver condotto gran parte della gara “Pecco” soffre il drastico calo di gomme nel finale e deve accontentarsi della terza posizione. Quarto posto per il campione del mondo Mir che a dire il vero dopo una grande rimonta dal 10 posto getta alle ortiche la seconda posizione. Lo spagnolo sbaglia l’ingresso all’ultima curva, va lungo e sul dritto finale paga contro il motorone Ducati di Zarco e Bagnaia. Più staccato in quinta posizione Quartararo autore di una gara solida ma lontano dai riflettori delle primissime posizioni. Rins in sesta posizione precede i fratelli Espargaro: Aleix chiude settimo mentre Pol fa ottavo. Deludono invece Miller favorito della vigilia che finisce in 9 posizione, Rossi che scende dal 4 posto della griglia al 12mo finale e Morbidelli che crolla in partenza e chiude 18mo.

GP Qatar MotoGP: la cronaca della gara

Pronti via è subito spettacolo. Partenza show delle Ducati che alla prima curva sono prima seconda terza e quarta con il rookie Martin che guadagna 10 posizioni. Cade subito Petrucci in curva 2 mentre Morbidelli crolla in penultima posizione. Le Ducati provano a scappare ma prima la coppia Yamaha poi quella Suzuki superano Martin e Miller che finiranno rispettivamente in 15ma e in 9 posizione soffrendo enormemente il degrado delle gomme. Verso la metà della gara le coppie di scoppiano: Vinales e Mir partono all’attacco raggiungendo il duo di testa Bagnaia-Zarco mentre Rins e Quartararo rimangono “al palo” e finiranno più vicini ai fratelli Espargaro che al gruppo di testa. Nelle retrovie continuano le difficoltà della coppia Petronas Rossi-Morbidelli mentre accennano ad una timida risalita le KTM. Fantastica invece la prestazione di Bastianini che piano piano risale il gruppo e finirà la prima in MotoGP come migliore dei rookies al 10mo posto. A 8 giri dalla fine il sorpasso che vale la vittoria: Vinales entra deciso su Bagnaia che deve cedere il passo allo spagnolo che allunga e va in gestione fino al termine. Bellissima invece la lotta per la seconda posizione: Zarco approfitta del calo di Bagnaia per infilarlo poco dopo Vinales mentre a 3 giri dalla fine è Mir a superare il torinese che scivola così fuori dal podio. All’ultimo giro è bagarre: Mir avvicina Zarco e lo supera in curva 15, tira l’ultima staccata per proteggersi dall’attacco del duo Ducati ma va lungo, finisce sullo sporco e in ripartenza il motore Ducati ha la meglio. Doppio sorpasso ed il campione del mondo deve così accontentarsi della quarta posizione.

GP Qatar MotoGP: come sono andati gli italiani?

Buona la prestazione di Bagnaia che dopo la pole del sabato conquista anche il podio, suo secondo in top class. Per rivedere la bandiera tricolore bisogna scendere fino alla 10ma posizione dove troviamo Bastianini autore di una grande gara. Delude Rossi solo 12 che non riesce a trovare il grip forse a causa del forte vento che rimescola le carte nella notte di Losail. Ancora peggio il compagno Morbidelli lontanissimo dai radar chiude penultimo tra coloro che concludono tutti e 22 i giri di gara. Peggio di lui fa solo Savadori lontanissimo dal resto dei piloti. Paga 20 secondi dal Morbido e continua a palesare evidenti difficoltà. Gara senza sussulti per Marini che fa 16mo mentre totalmente da dimenticare il weekend per Petrucci che scivola alla seconda curva della gara.