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Qualifiche Gp Messico: il Re rimane Max Verstappen

L'eroe di casa Sergio Perez ha conquistato il quarto posto nelle qualifiche del Gp di Messico, mentre Valtteri Bottas dell'Alfa Romeo è stato una star a sorpresa delle...
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Gp Spagna gara: doppietta Red Bull che trafigge la Rossa

Oggi 22 Maggio si disputerà la gara finale del Gp di Spagna, dove è successo l’impossibile ma alla fine a spuntarla è stato Max Verstappen che si è confermato un pilota top insieme al collega Perez. Sainz ha fallito tutto all’inizio ed è arrivato 4. Spettacolo invece per Russel e Hamilton. Alonso che invece era partito ventesimo è comunque arrivato in zona punti. Vittoria per Verstappen che dopo essere uscito di pista e aver superato un esaurimento nervoso e infine aver approfittato degli sbagli di Leclerc si è ritrovato meritatamente al primo posto. Un vero tracollo per la Rossa che deve prendersela solo con se stessa per questa debacle.


Qualifiche Spagna: Leclerc punta alla vittoria finale


Gp Spagna gara: che cosa è successo?

Max Verstappen ha conquistato la quarta vittoria stagionale al Gran Premio di Spagna e continua con quella statistica devastante: vince quello che finisce nel 2022. Quattro traguardi, quattro vittorie, che lo collocano come il leader della Coppa del Mondo in una situazione inaspettata e una gara fantastica al Gran Premio di Spagna in cui non ha nemmeno conquistato la pole position, cosa insolita a Montmeló. Non è stata la giornata della Ferrari che ha rinunciato al comando nelle due classifiche e non ha sfiorato il podio proprio nella gara del primo grande miglioramento. Charles Leclerc aveva tutto in mano, dominio nelle prove libere e nelle qualifiche con delle partenze perfette e nessun errore, e con dieci secondi di vantaggio. Ma al giro 28 è arrivato il dramma, il primo grande spavento della Ferrari quest’anno, il guasto inaspettato. “No, no, no”, ha detto alla radio il Monegasco che ha dovuto partire per un problema al motore quando è tornato per allungare il suo vantaggio.

Gp Spagna: la rincorsa di Leclerc

Carlos Sainz è rimasto bloccato nei primi metri e Checo, Russell e quasi Hamilton lo hanno superato, ma il bullone di Lewis all’interno dei tre è stato fondamentale per rimanere in testa, quando il britannico ha frenato e si è imbattuto in Magnuseen che gli ha forato una gomma. Non è stata la partenza desiderata per 55 giri, ma è riuscito a rimettersi in sesto al termine di 66 giri. In quella partenza Alonso ha approfittato di tutto per guadagnare cinque posizioni, le migliori: motore nuovo, gomme morbide, esperienza e macchina migliore. Schumacher è stato in grado di guadagnare quattro posizioni e cavalcare sesto, il suo miglior ruolo stagionale, e con altri quattro. Fernando si è scatenato e ha pulito Stroll e Vettel nei successivi cinque giri con un esterno in linea con quelli con il vecchio scudo e levriero, i vecchi e l’inguine, anche se doveva essere solo 13.

Gp Spagna: due splendide Red Bull

Stabilita la gara, Leclerc e Verstappen hanno lasciato mezzo secondo al giro più veloci dei tre inseguitori, Russell, Pérez e Carlos, fino a quando non è arrivato l’errore simile a quello di Magnussen e quello che Verstappen ha commesso poco dopo. Possibile che il vento in quella zona della curva 4 li abbia spinti entrambi fuori perché non c’era altra spiegazione. Sainz è uscito dalla ghiaia ed è tornato in pista quando stava risalendo in classifica, mentre Verstappen ha sfrecciato su Leclerc insieme a un ispirato Russell che si è aggrappato con le unghie e con i denti a quell’inaspettato secondo posto. Con il ritorno di Alonso e lo stesso di Sainz, l’attenzione della gara si è concentrata sul prodigioso duello del fuoriclasse con un altro pilota strepitoso come Russell, che ha difeso prodigiosamente per una dozzina di giri, a volte favorito dai fallimenti di il DRS dell’auto blu e altri per il suo stesso talento.

La grinta e la rabbia di Verstappen 

Max non riusciva a gestire la pressione preda di un esaurimento nervoso in cui urlava alla radio, imprecava in aramaico, accendeva e spegneva il DRS, che non funzionava neanche (lo si immagina premendo il pulsante del volante come un indemoniato) e alla fine ha accesso la pista al giro 28, proprio mentre Leclerc si ritirava, per attaccarlo con gomme più fresche. Non poteva con lui fino a quando il “secondo” pilota Mercedes che attualmente è il primo, non si è fermato al giro 36. Era già stato superato da Checo Pérez, che puntava su una strategia di arresto diversa, in altri momenti della gara (la Red Bull è un maestro in questo) e aveva preso il comando. Quando Checo è entrato al suo secondo sul 38, Max era già in testa, un vantaggio sudato col il sangue e col fuoco ed è stato in grado di calmare i suoi demoni. Combattere contro due Red Bull è diventato impossibile per un’unica Mercedes inerme che punta di nuovo in alto.

Gp Spagna: Max regala spettacolo

A quel punto sia Carlos che Fernando si erano fermati due volte, solo che nella nel secondo box Carlos era in medium e Alonso in soft. Il Ferrarista cercava il quarto posto da Bottas e Fernando il nono da Norris, con le due Red Bull già avanti. Verstappen ha stabilito un ritmo così imperiale sulle soft che ha aperto con 16 secondi di vantaggio ma ha inseguito Pérez quando si è fermato per la terza volta al giro 44, ma già sei secondi di vantaggio sul ribelle Russell, che non è riuscito a superare in pista ma sì lasciati alle spalle in gara. Momento in cui Sainz è entrato per la terza volta per piazzarsi soft e partire dietro ad Hamilton, che aveva scalato le posizioni dal Ko iniziale fino a piazzarsi in quel sesto posto solo quando non è entrato per fermarsi per la terza volta. 

Gp Spagna: le disavventure di Alonso

Carlos ha immediatamente reso il conto di Ocon per recuperare il quinto posto. In quel giro 48 “e penso ingiustamente, anche se lo farò”, Vestappen ha superato con calma Checo, anche se seguiva strategie diverse, ma con un ottimo ritmo. È lì che si è concluso il film Red Bull della gara e si sono suggellate le posizioni sul podio. Russell si è comunque fermato una terza volta per mettere le soft e perché aveva un vantaggio e tempo per quella sosta in più, come Hamilton che stava inseguendo Carlos negli ultimi 10 giri come Checo. A quel punto del 54 giro Alonso che era settimo ha cercato anche la sua terza sosta ma i fortunati ‘pazzi’ lo hanno toccato ai box ed è tornato in pista decimo per finire nono, almeno di nuovo in zona punti.

Le fasi finali della gara

Sainz ha atterrato Bottas al giro 58, in una grande manovra in frenata, ma Hamilton è stato un burrascoso da dietro, soprattutto visto che Russell stava volando. Lewis stava guidando gomme tre giri più fresche di quelle di Carlos, e ha strappato quel quarto posto solo uno dopo, al giro 59. Lewis è salito molto in alto ed era ottimista, ha sciolto le gomme o la benzina, chissà, ma ha dovuto rallentare giù per rischio abbandono e Carlos, molto calmo in questo, ha restituito il ballottaggio a due giri dalla fine per la gioia dei 100.000 tifosi che hanno festeggiato il quarto posto come se fosse un podio.12 punti ricchissimi per il madrileno, che taglia un po’ lo svantaggio con Leclerc anche se è una piccola consolazione per la Ferrari. Dopo la doppietta Red Bull, un’altra tra l’altro, la Mercedes è tornata, hanno aggiustato il ‘porpoising’ e sono in lotta. Se è troppo tardi per il titolo, vedremo ma sembra che il Mondiale sia appena iniziato.

1° M. Verstappen (M) Red Bull 1:37’202475 66

2° S. Perez (B) Red Bull + 13″072 66

3° G. Russell (B) Mercedes + 32″927 66

4° Carlos Sainz (b) Ferrari + 45″208 66

5° L. Hamilton (B) Mercedes + 54″534 66

6° V. Bottas (M) Alfa Romeo + 59″976 66

7° E. Ocon (B) Alpine + 75″397 66

8° L. Norris (B) McLaren + 83″235 66

9° Fernando Alonso (B) Alpine + 1 giro 65

10° Y. Tsunoda (B) AlphaTauri + 1 giro 65

11° S. Vettel (M) Aston Martin + 1 giro 65

12° D. Ricciardo (B) McLaren + 1 giro 65

13° P. Gasly (B) AlphaTauri + 1 giro 65

14° M. Schumacher (M) Haas + 1 giro 65

15° L. Stroll (M) Aston Martin + 1 giro 65

16° N. Latifi (B) Williams + 2 giri 64

17° K. Magnussen (D) Haas + 2 giri 64

18° A. Albon (B) Williams + 2 giri 64

19° G. Zhou (M) Alfa Romeo out

20° C. Leclerc (M) Ferrari out

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