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Gp Stiria Moto3: Garcia-Acosta, duello mondiale

Il GP di Stiria potrebbe valere il mondiale Moto3. Su una pista inizialmente bagnata per poi asciugarsi un poco, Sergio Garcia e Pedro Acosta lottano tra di loro per la prima posizione. È il primo confronto diretto tra i due pretendenti al titolo, e l’esito si decide all’ultimo giro. Sergio cade a due curve dalla fine, e Pedro firma la cinquina stagionale che lo lancia sempre più in vetta. I colori italiani sono difesi da un Romano Fenati super, che batte in volata Jaume Masia per il gradino più basso del podio. Ayumu Sasaki, Darryn Binder, Maximillian Kofler, Ryusei Yamanaka, Yuki Kunii e Adrian “Pitito” Fernandez completano la top ten.

GP Stiria Moto3: cosa succede in gara?

Lo Spielberg si sveglia con la pioggia, ma alla vigilia della Moto3 smette. Di fronte ad una pista in condizioni miste, i piloti sono indecisi se azzardare le slick o restare con le rain. Darryn Binder decide per le gomme lisce, sperando che l’asfalto si asciughi in fretta. Garcia e Acosta scelgono le rain, idem Fenati. E questi tre schizzano in testa al pronti-via, con il sudafricano che invece perde molto terreno. I due spagnoli spingono fin dall’inizio, e l’ascolano non riesce a reggere il loro ritmo. Si fa riassorbire da Masia, con il quale lotterà per la terza posizione. Sergio e Pedro convertono il GP in una faccenda personale: l’alfiere Aspar si mette in testa, il 37 si mette dietro e disturba l’avversario. Si va avanti così fino ai giri finali, con i tempi che si abbassano a dispetto di una pista quasi asciutta e di coperture scolpite ed usurate. La bagarre vera comincia all’ultimo giro, con Acosta che affianca Garcia in curva 3. Sergio risponde con una carenata, e si rimette in testa. Pedro ci riprova in curva 8: Garcia tenta di resistere all’esterno ma perde l’anteriore e cade. Si rialza e finisce comunque secondo. Nel frattempo, Fenati batte in volata Masia, prendendosi il podio. Dopo la gara, Aspar protesta: secondo il team, Acosta avrebbe superato i track limits all’ultima curva. Ma non dovrebbe pregiudicare il risultato finale. Vi aggiorneremo.

Binder, azzardo non riuscito

Darryn Binder conclude il GP di Stiria con l’amaro in bocca. Il sudafricano gioca la carta delle gomme slick, ma l’azzardo non funziona. Le condizioni iniziali sono troppo bagnate, e Darryn perde troppo tempo. Inoltre, i due candidati al titolo imprimono un ritmo impressionante nonostante le rain, cosa che impedisce al portacolori Petronas di recuperare abbastanza terreno. Si deve accontentare della sesta piazza, che comunque gli consente di raccogliere punti importanti. La carta delle slick è giocata anche da Andrea Migno, che però non le fa rendere e finisce 17esimo. È il migliore degli italiani dopo Fenati, abbondantemente fuori dai punti. Diciannovesima posizione per Stefano Nepa, 22esimo Dennis Foggia, 23esimo (e ultimo) Riccardo Rossi. Non prende parte alla corsa Niccolò Antonelli, che nella caduta delle qualifiche di ieri riporta la frattura della mano destra. Il pilota di Cattolica dovrà essere operato, e salterà anche il prossimo GP, sempre qui al Red Bull Ring.


GP Stiria Moto3, qualifiche: colpaccio di Oncu


Immagine in evidenza di KTM, per gentile concessione