Lewis Hamilton prenota il GP di Turchia (penalità permettendo) dominando le PL2. Ma la vera sorpresa è la Ferrari. Charles Leclerc ferma il cronometro a 166 millesimi dall’1’23″804 firmato dall’inglese, e anche Carlos Sainz non va male nonostante il 12esimo tempo. Chi manca all’appello è Max Verstappen, quinto in classifica e lontano da Lewis sia sul giro secco che sul passo gara. Valtteri Bottas e Sergio Perez, scudieri di Hamilton e Verstappen rispettivamente, occupano la terza e quarta piazza. Chiudono la top ten: Lando Norris, Fernando Alonso, Esteban Ocon, Pierre Gasly e Antonio Giovinazzi.
GP Turchia: Verstappen dietro ad Hamilton nelle PL1
GP Turchia: cosa succede nelle PL2?
Splende il sole in Turchia, anzi no. Il cielo è adesso coperto, il vento si alza, la temperatura dell’asfalto crolla. I piloti nei primi minuti notano già una variazione del grip in pista, ma la prestazione c’è. Leclerc, con gomme rosse, segna subito un 24″1 che migliora di poco il tempo di Hamilton della mattinata. Più tardi Lewis abbassa il riferimento in 23″8, ma Charles è bravo a mantenere il distacco a meno di due decimi. Verstappen, invece, è in difficoltà. Nel suo giro più veloce, simulando la qualifica, “Super Max” paga oltre sei decimi dal rivale in campionato, con una Red Bull che sovrasterza nelle curve veloci e sottosterza in quelle lente. L’olandese non fa altro che lamentarsi via radio. Perez va meglio del compagno, ma è dietro allo scudiero di Hamilton Bottas.
Analisi del passo gara
Sainz è il primo a provare la simulazione di gara, a 24 minuti dalla conclusione. Lo spagnolo, con gomma gialla, ha un ritmo che varia tra il 28″8 ed il 29″5, al livello di Bottas ed Hamilton. Ma il numero 44 alza l’asticella arrivando sul 27″7 di media sempre con gomme medie. Il suo giro più veloce è sul 27″3, inavvicinabile per chiunque. Se non fosse per le dieci posizioni di penalità da scontare, sarebbe il favorito. Continua a sorprendere Leclerc, che a parità di mescola gira sul piede del 27″8, mettendosi dietro Bottas e Perez. Continua il calvario di Verstappen, che tra sottosterzo e sovrasterzo improvvisi non va oltre il 28″1 di passo. Anche se nel giro finale stampa un 27″4 che fa ben sperare. Alla luce di queste indicazioni, pare proprio che Leclerc sia il favorito per la pole position, a patto che non piova. Ne riparliamo domani.
Mercedes: nuovo motore per Hamilton
Immagine in evidenza di Mercedes AMG Formula One Team, per gentile concessione