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Gran Piemonte 2019: Bernal e la Ineos dominano sulla salita di Pantani

Il colombiano sfrutta il lavoro del connazionale Sosa, poi attacca ai -2 e fa il vuoto. Secondo Ivan Ramiro Sosa, terzo Nans Peters

Gran Piemonte 2019 Altimetria

Egan Bernal vince la Gran Piemonte 2019. Il colombiano della Ineos domina sulla salita di Marco Pantani, rifilando quasi 20” al compagno di squadra Ivan Ramiro Sosa e a Nans Peters

Partenza con ritmi elevati nei primi chilometri, con Sonny Colbrelli che prova l’allungo già al km 2. L’italiano si rialza, ma poco dopo sono Stephane Rossetto (Cofidis), Carlos Barbero (Movistar), Elie Gesbert (Arkéa-Samsic), Francesco Romano (Bardiani-CSF), Mattia Bais (Androni-Sidermec) e Enrico Battaglin (Katusha-Alpecin) ad allungare sul gruppo

Il plotone si rialza, lasciando che già al km 30 il vantaggio dei 6 di testa superi quota 5′. Team Ineos e Neri si portano in testa al gruppo per tenere sotto controllo la corsa, mentre davanti i battistrada perdono 30”. Superato il km 80, si ritirano alcuni nomi noti, quali Carapaz, vincitore del Giro d’Italia, Formolo, il campione italiano e Warren Barguil, campione nazionale francese

Ai 50 dall’arrivo il forcing congiunto di Astana, Ineos e sopratutto di Neri e Androni, fa si che il vantaggio della fuga crolli sotto il 1′. Sulla salita di Nelva esplode la corsa, con i soli Bais e Rossetto a rimanere in testa, e con i compagni di fuga ripresi uno dopo l’altro dal gruppo

Restano solo 20” di margine alla coppia di testa, mentre nel plotone sono sempre gli Ineos a gestire il ritmo della salita. Castrovejo si incarica dell’inseguimento, ma ai 30 dall’arrivo Rossetto decide di andar via a solo, staccando Bais. Il ritmo imposto dagli Ineos impedisce eventuali attacchi dal gruppo

Mentre nel successivo tratto di discesa i britannici riducono l’andatura, sulle prime rampe del tratto finale del Nelva il forcing di Castrovejo permette di riassorbire Rossetto. Gruppo compatto ai 25 dall’arrivo, con Puccio che sostituisce Castrovejo in testa al plotone. Ai piedi dell’ultima salita, l’ascesa di Oropa, la Ineos fa una mini volata per prendersi le prime posizioni, con l’Astana dietro la formazione britannica

Arrivati ai 10 dall’arrivo è sempre la Ineos che gestisce il ritmo in testa, mentre Masnada e Visconti perdono posizioni, ritrovandosi in coda al gruppo. Il toscano della Neri però risale posizioni, mentre davanti gli Ineos rallentano il passo, con Moscon che si stacca. Il primo a rompere gli indugi è Mathias Frank, con Diego Rosa che si porta subito in testa per chiudere sullo svizzero

Ai 4 km dalla conclusione Frank viene riassorbito, e poco dopo è ancora la Ineos a guidare il plotone. Il forcing di Rosa mette in fila il gruppo, impedendo qualsiasi attacco. Si sposta Rosa, tocca quindi ad Ivan Sosa lavorare per il capitano Bernal, con Villella e Buchmann alle spalle della coppia di colombiani

L’accelerazione fa si che solo in 7 restino alla ruota di Sosa, ma poco dopo anche Villella si stacca Restano Bernal, Martin, Buchmann, Peters e Frank a giocarsi il Gran Piemonte. Perde contatto Daniel Martin, mentre solo ai 2 dall’arrivo c’è l’attacco di Egan Bernal. Il colombiano parte e stacca subito Peters e Frank, con Sosa che prova a restare a ruota del compagno per la doppietta Ineos

Bernal distrugge la concorrenza e guadagna più di 30” nel chilometro finale, con Ivan Ramiro Sosa che completa la doppietta Ineos-Colombia. Chiude il podio Nans Peters