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Gran Premio da dimenticare per la Haas

Una delle scuderie, che durante il Gran Premio d’Ungheria di ieri, domenica 1 agosto, ha sofferto maggiormente è sicuramente la Haas. Nikita Mazepin eliminato dalla gara e Mick Schumacher tredicesimo. Gran Premio da dimenticare per gli statunitensi. Cosa ne pensa Steiner?


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Perchè per la Haas quello d’Ungheria è un Gran Premio da dimenticare?

Oltre al non posizionamento per Mazepin e al posizionamento di Schumacher in classifica, quello d’Ungheria è un Gran Premio che la Haas di sicuro non ricorderà con piacere. L’errore in pit lane del pilota russo che ha urtato Raikkonen che stava uscendo dal box, è costato caro alla scuderia. Ciò però su cui il team principal, Gunther Steiner, si concentra è l’incidente durante la terza sessione di libere di Schumacher. Il pilota a causa delle condizioni della macchina non ha potuto correre le qualifiche e Steiner dice che il tedesco deve cercare di imparare dai propri errori. Infatti, una situazione simile si era verificata a Monaco: per un incidente, Schumacher non aveva potuto mettersi in gioco durante le qualifiche del sabato. Cosa pensa Steiner?

“Dobbiamo migliorare”

Quando la Haas ha composto il team, sapeva benissimo che Mazepin e Schumacher erano agli inizi e quindi aveva già preventivato certi errori. Quali le parole di Steiner?: “Ormai dovremmo sapere come comportarci. Non prendendo parte alle qualifiche ti comprometti. Devono imparare dagli errori. Va bene commetterne alcuni ma dobbiamo cercare di migliorarci. Gli incidenti si mettono sempre in conto, specialmente con i piloti principianti. Penso però che abbiamo raggiunto un punto in cui dobbiamo fare attenzione ad avere meno incidenti possibile. Mick nelle ultime cinque gare ne ha avuti di importanti. Questi incidenti sono piuttosto pesanti: per rimediare sono necessari molte spese che si sarebbero potute evitare”. Grazie alla pausa estiva la scuderia e i piloti avranno modo di “riposare” e riflettere sul da farsi. Prossimo appuntamento a fine mese: cosa riserverà il Gran Premio del Belgio?