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Griglia MotoGP ’22: i nodi Rossi e Dovizioso

Superato il primo quarto di stagione il mercato della MotoGP si appresta ad accendere i motori. Da qui alla pausa estiva che si avrà a fine giugno ci si attende un quadro più chiaro della griglia 2022. Se con la imminente firma tra VR46 e Ducati le moto sembrano essere ormai definite resta il rebus riguardante i piloti. I team ufficiali dovrebbero confermare in blocco i piloti della stagione 2021, ma alcune novità potrebbero arrivare dai nostri portacolori, Valentino e Dovizioso su tutti.

Le moto del 2022

La stagione 2021 è entrata definitivamente nel vivo. Mentre ai vertici si sta delineando lentamente un testa a testa tra i piloti Yamaha e quelli Ducati nel frattempo qualche bella novità nella griglia della prossima stagione bolle in pentola. Su tutti le vicende riguardanti la scissione tra Aprilia e Gresini e la motorizzazione del team VR46. Il team capitanato da Nadia Padovani, ex moglie del grande Fausto, a meno di sorprese dovrebbe mantenere la motorizzazione Aprilia ma fungendo questa volta da team satellite. Il box VR46 invece sembrerebbe in procinto di firmare il contratto che lo legherà a Ducati almeno per la prossima stagione, sostituendo il partente team Avintia/Esponsorama. Con una griglia 2022 più chiara sotto il punto di vista delle moto è tempo di definire anche chi siederà in sella ai prototipi a due ruote più veloci del mondo nella prossima stagione.

VR46: niente Yamaha, accordo con Ducati

Mercato MotoGP: i piloti della stagione 2022

In effetti il tempo inizia a stringere e sciolti questi ultimi dubbi è tempo di assicurarsi i centauri per la prossima stagione. Iniziamo rigorosamente dalla casa in testa alla classifica costruttori, ossia Ducati. Il team ufficiale confermerà i due piloti attuali. Jack Miller con il back to back di Jerez e Le Mans ha definitivamente convinto la casa di Borgo Panigale ad offrigli il rinnovo con opzione per il 2023. Anche Pramac manterrà la line up attuale. L’esperto e convincente Zarco sarà sicuramente equipaggiato con la moto ufficiale Desmosedici del 22. Lo stesso dovrebbe accadere anche per Jorge Martin. Il rookie spagnolo ha impressionato tutto il paddock nelle prime uscite prima di finire sotto i ferri dopo il pauroso incidente di Portimao. Il terzo team equipaggiato con Ducati dovrebbe essere come ampiamente detto quello targato VR46. In questo caso sicuramente verrà confermato Luca Marini, già ora sponsorizzato dal marchio del fratello, mentre per l’altra sella è testa a testa. Se da un lato Gigi dall’Igna crede fortemente nell’attuale campione Moto2 Enea Bastianini e vorrebbe confermarlo, il team di Rossi sembrerebbe spingere per Marco Bezzecchi pilota attualmente in Moto2.

Il nodo Dovizioso-Aprilia

Se a Bastianini non venisse offerta una sella in Ducati potrebbe finire ad Aprilia. Questo ancor più facilmente se Dovizioso alla fine non decidesse di tornare in MotoGP. Dopo i due test di Jerez e del Mugello, il Dovi tornerà in pista con Aprilia a fine giugno e a fine luglio sul circuito di Misano. Purtroppo la pioggia che ha attaccato le colline toscane ha costretto ai box un po’ tutta la situazione Dovizioso-Aprilia e non solo la moto di Noale. Vi terremo chiaramente aggiornati su ogni sviluppo di questa vicenda ma ovviamente per gli interessati il tempo stringe e Aprilia di certo non vuole ritrovarsi come in questa stagione a bocca asciutta dovendo ripiegare sul collaudatore Savadori. Restando in casa nostra Danilo Petrucci con il 5° posto di Le Mans si è guadagnato un rinnovo con KTM Tech3 mentre più a rischio è il compagno di squadra Lecuona che ancora deve convincere. Anche i piloti del team ufficiale KTM sono in scadenza e bisogna prestare molta attenzione alla crescita di Raul Fernandez che si sta prendendo la scena nel campionato Moto2.

Il mercato MotoGP di Yamaha dipende tutto da Valentino

Se Honda pare intenzionata a confermare in blocco team, sponsorizzazioni e piloti del 2021 anche nella prossima stagione, diversa è la situazione in casa Yamaha. La casa di Iwata confermerà i due ufficiali Quartararo e Vinales tentando fino all’ultima gara di portare a casa il titolo iridato. In casa Petronas invece resta il rebus Valentino Rossi. Il Dottore ha detto che prenderà una decisione sul suo futuro solo durante la pausa estiva di luglio. Nel frattempo le trattative tra l’entourage di Morbidelli, Petronas e Yamaha dovrebbero garantire all’italo-brasiliano la stessa moto degli ufficiali nel 2022. Per l’altro pilota, come detto, occorre attendere le decisioni di Valentino con il caposquadra malese Razlan Razali che spingerebbe eventualmente per portar su uno dei suoi giovani piloti della Moto2. Occhio quindi a Xavi Vierge, ma occhio anche ad una possibile “quota” britannica dopo l’addio di Crutchlow e le prestazioni emozionanti dell’australiano Jack Miller.

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