― Advertisement ―

spot_img

Al-Nassr vs Al Fayha – probabili formazioni

L'Al-Nassr cercherà di riprendersi dalla delusione della Supercoppa ospitando venerdi 19 pomeriggio l'Al Fayha nel gameweek 28 della Saudi Pro League. I padroni di casa...
HomeCalcio FemminileEuro 2022Guida alle squadre di Euro 2022 femminile Inghilterra

Guida alle squadre di Euro 2022 femminile Inghilterra

L’Inghilterra, paese ospitante di Euro 2022, si è qualificata automaticamente, ma dovrebbero esserci pochi dubbi sulle loro credenziali di gioco. Dopo aver raggiunto le semifinali degli ultimi tre tornei principali sotto Mark Sampson e Phil Neville, le Leonesse sembrano aver raggiunto nuove vette, portando il loro gioco a un livello diverso sotto la guida dell’ex allenatore dell’Olanda Sarina Wiegman. Come dice l’ex attaccante dell’Inghilterra e editorialista del Guardian Karen Carney: “C’è qualcosa di diverso in questa squadra ora. Hanno un po’ di classe. Questo è un periodo così promettente per l’Inghilterra. Il manager è davvero il primo classificato“.

Euro 2022 Inghilterra: come sta la squadra

Come Neville, Wiegman ama giocare da dietro ma, meno dogmatica, non ha paura di confondere gli avversari variando il suo approccio tattico e ha aggiunto incisioni offensive e disciplina difensiva a un primo XI ormai del tutto più spietato. Con alcuni sostenitori un tempo chiave che si avvicinano alla fine della loro carriera, c’è stata un’infusione di nuovo sangue e un nuovo capitano in Leah Williamson dell’Arsenal. Con Williamson, naturalmente un centrocampista, probabilmente schierato a centrocampo, l’asse difensivo centrale di Wiegman di Millie Bright e Alex Greenwood sembra fondamentale. Anche così, continuerà a fare molto affidamento sugli obiettivi di Ellen White e potrebbe fare con Lauren Hemp e Fran Kirby (se in forma), due talenti offensivi di livello mondiale, dando il meglio di sé in un torneo con alcuni avversari dall’aspetto formidabile. Imperterrito dalla minaccia, tra gli altri, di Francia, Germania, Spagna e Svezia, Wiegman rimane ottimista. “Abbiamo dimostrato di poter vincere contro avversari diversi e difficili”, afferma un manager che dovrà prendere una decisione precisa se Mary Earps o Ellie Roebuck siano il suo portiere di prima scelta. “Penso che come squadra siamo cresciuti molto velocemente”.

L’allenatore

Sarina Wiegman. Il 52enne dell’Aia ha portato l’Olanda alla gloria di Euro 2017 in casa, battendo la Danimarca in finale. Nel 2019 l’Oranje ha raggiunto la finale dei Mondiali in Francia, perdendo contro gli Stati Uniti e, due anni dopo, ha preso la guida dell’Inghilterra. Ex centrocampista difensivo dell’Olanda, la laureata dell’Università della Carolina del Nord ha ricevuto 104 presenze nel suo paese. Dopo essersi ritirata dal gioco per crescere le sue due figlie, Wiegman, che è sposata con la collega esperta allenatore di football Marten Glotzbach, inizialmente ha unito il lavoro come insegnante di educazione fisica con la gestione delle squadre femminili. Dopo aver acquisito il badge di licenza pro, ha accettato un distacco da allenatore con la squadra maschile dello Sparta Rotterdam, diventando la prima donna olandese ad allenare in un club professionistico maschile. Ha detto che si è rivelata la preparazione perfetta per il suo successivo post alla guida di Netherlands Women. Regolarmente descritto come “un maniaco del controllo” da ex colleghi, Wiegman crede fermamente che il diavolo sia davvero nei dettagli.


Euro 2022 femminile: guida ai gironi

Giocatrice di punta

Lauren Canapa. A soli 21 anni l’esterno del Manchester City è già una componente fondamentale del tridente offensivo di Sarina Wiegman e vitale per le ambizioni dell’allenatore per l’Inghilterra. Una rivoluzionaria che incanta i fan e sconcerta i difensori avversari in egual misura, è stata votata la giovane giocatrice dell’anno della PFA in quattro delle ultime cinque stagioni ed è stata a lungo considerata uno dei talenti più brillanti d’Europa. Kelly Smith, una volta l’attaccante di spicco dell’Inghilterra, dice di lei: “Non ci sono molti giocatori che mi fanno alzare dal mio posto, ma Lauren Hemp è uno. Quando prende la palla fa succedere le cose, dribbla così velocemente, è letale”. Nata e cresciuta nel North Norfolk, dove eccelleva nel cricket a scuola, Hemp è entrata a far parte del Bristol City all’età di 16 anni, per poi trasferirsi al Manchester City quattro anni fa. I compagni di squadra della città lodano costantemente la sua rinfrescante umiltà e riferiscono che è rassicurante invariata dalla crescente fama. Hemp ha segnato 20 gol in 36 partite con il City la scorsa stagione, contribuendo con altri 10 assist. Non c’è da stupirsi che il centravanti del City e dell’Inghilterra Ellen White ami giocare al suo fianco.

Euro 2022 femminile Inghilterra: carta jolly

Cloe Kelly. L’ala del Manchester City si è strappata l’ACL a maggio 2021 ed è tornata in prima squadra solo ad aprile. Da allora, però, il 24enne, capace di giocare ovunque in prima linea, ha impressionato, collezionando sette presenze con il club e segnando due volte. Dribblatrice intelligente con un occhio per il gol, l’invidiabile controllo ravvicinato di Kelly è stato affinato giocando a football in gabbia nelle tenute della zona ovest di Londra insieme ai suoi cinque fratelli maggiori. Non sarà una sorpresa vedere un giocatore che dice di sentirsi “fresco e in forma” brillare nei tre davanti di Sarina Wiegman. Se Kelly sembra aver cronometrato alla perfezione il suo tanto atteso ritorno, aiuta anche il fatto che abbia un’intesa quasi telepatica con i suoi compagni di squadra attaccanti della City e dell’Inghilterra, Hemp e White. Kelly dice di sognare Euro 2022 dal momento in cui si è infortunata al ginocchio; un momento tanto atteso al sole potrebbe essere invitante.

Eroe di tutti i tempi

Kelly Smith. Il sublime attaccante ha vinto 117 presenze con l’Inghilterra, segnando 46 gol durante la carriera di una leonessa dal 1995 al 2014. Nonostante sia stata ostacolata da gravi infortuni e da una dipendenza da alcol, Smith, che ora ha 43 anni, ha ispirato un’intera generazione di giocatrici elevando i giochi femminili a nuovi livelli. Hope Powell, il suo ex allenatore dell’Inghilterra, ha dichiarato: “Kelly era uno di quei giocatori che arrivano solo una o due volte nella vita. Nel gioco maschile sono i Maradonas e i Messis, giocatori dal talento unico. Questo è quello che ha Kelly. Smith ha recitato per l’Arsenal, ma ha anche brillato durante vari periodi in cui ha giocato per squadre di club negli Stati Uniti. L’ex attaccante degli Stati Uniti estremamente dotato Mia Hamm ha riassunto la sontuosa miscela di incisione e improvvisazione di Smith. “Kelly è incredibilmente tecnica con una grande velocità di pensiero e di gioco”, ha detto Hamm. “Il suo tocco è di classe diversa. Tutto ciò che fa è pulito e con uno scopo. Il ritmo dei suoi passaggi è perfetto e può segnare a piacimento”.

Euro 2022 femminile Inghilterra: storia

Non brillante. L’Inghilterra non ha mai vinto il fiore all’occhiello dell’Europa, anche se ha partecipato a due finali. Hanno perso la finale inaugurale a doppia gara nel 1984 (un torneo a quattro squadre ospitato in un quartetto di paesi) 4-3 ai rigori contro la Svezia e poi hanno aspettato fino al 2009 in Finlandia prima di raggiungere un’altra finale. Allora la squadra di Hope Powell fu battuta 6-2 da una Germania onnipotente. Il mandato di Powell si è concluso sulla scia di una schiacciante delusione quattro anni dopo in Svezia, dove l’Inghilterra è stata rapidamente eliminata dopo essere arrivata ultima nel proprio girone. Sebbene la squadra sia migliorata radicalmente sotto il suo successore, Mark Sampson, e fosse considerata la favorita per la vittoria di Euro 2017 in Olanda, le Leonesse hanno subito una pesante sconfitta in semifinale per 3-0 contro l’eventuale vincitrice di Sarina Wiegman, l’Olanda.

Obiettivo realistico quest’estate

Vincitori. Beh, forse. Dopotutto, l’Inghilterra è in casa, ha raggiunto le semifinali degli ultimi tre tornei principali e sembra molto migliorata sotto Sarina Wiegman. Anche così, molto potrebbe dipendere da un quarto di finale dall’aspetto imbarazzante. Se l’Inghilterra dovesse uscire dal Gruppo A, probabilmente affronterebbe un test significativo contro la Germania o la Spagna (le prime due previste per il Gruppo B) negli ultimi otto. In realtà alzare il trofeo potrebbe comportare il superamento di ulteriori avversari di prova, inclusa una Francia dall’aspetto formidabile.