Il 35enne serbo, svincolato dopo l’ultima stagione al Verona, riparte dalla UAE Pro League: ha firmato con l’Al Wahda di Abu Dhabi. L’annuncio è arrivato dai canali del club, che ha dato il benvenuto al giocatore confermandone l’ingaggio a parametro zero.
Il trasferimento
Lazović, esterno sinistro capace di giocare da quinto o da ala, ha scelto l’Al Wahda dopo dieci anni in Italia tra Genoa e Hellas Verona, dove è stato anche capitano. Secondo i database di mercato, l’approdo è avvenuto a metà ottobre 2025 con passaggio da svincolato e inserimento immediato nella rosa della prima squadra.
Perché è una scelta significativa
- Chiusura di un ciclo in Serie A: a Verona Lazović è stato riferimento tecnico e tattico, protagonista delle salvezze gialloblù e spesso decisivo sulle palle inattive.
- Nuovo contesto competitivo: la UAE Pro League attrae sempre più profili esperti europei; per Lazović è l’occasione di un contratto importante e di un ruolo da guida nello spogliatoio.
- Profilo tattico utile: l’Al Wahda può sfruttarne esperienza e duttilità su tutta la corsia sinistra, con compiti di spinta e rifinitura.
La carriera in breve
Cresciuto nel Čukarički e poi esploso nella Stella Rossa, in Italia ha vestito la maglia del Genoa (2015–2019) e quindi quella dell’Hellas Verona (dal 2019), diventando uno dei simboli del club scaligero per carisma e continuità. Con la Serbia ha collezionato presenze nelle qualificazioni a Europei e Mondiali, oltre alla Nations League.
Cosa lascia a Verona
Per l’Hellas la partenza dell’ex capitano certifica la prosecuzione del ricambio avviato nell’ultimo biennio: più spazio a esterni giovani e alla ricostruzione dell’identità sulle fasce. Resta l’eredità di un leader tecnico e umano che ha segnato alcune delle stagioni più intense del recente passato gialloblù.
Prossimi passi: visite completate, firme depositate e prima convocazione attesa a breve. L’Al Wahda punta sulla sua esperienza per consolidare la corsa ai piani alti della UAE Pro League.

