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Hend Zaza: un’esperienza sportiva che plasma le Olimpiadi

Hend Zaza, 12 anni, è una tennista da tavolo siriana, la più giovane atleta partecipante alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Al primo turno, Zaza è stata battuta con un punteggio di 4-0 contro la 39enne austriaca Liu Jia. Nonostante l’esperienza olimpica di questa giovane tennista sia stata di breve durata, per lei rimane comunque un’esperienza positiva. Quella di Hend Zaza è una storia che plasma tutti i Giochi Olimpici. Proveniente da una città siriana devastata dalla guerra civile, la giovane pratica il tennis dall’età di cinque anni come mezzo di fuga.

Qual è stato il risultato della partita di Hend Zaza?

La tennista siriana 12enne Hend Zaza, la più giovane partecipante alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ha già portato a termine la propria esperienza olimpica, dopo essere stata sconfitta dalla 39enne austriaca Liu Jia. La partita di tennis da tavolo contro la sua sfidante, di ben tre volte la sua età, è arrivata poco dopo che Zaza ha portato la bandiera siriana allo Stadio Olimpico. Nonostante la sconfitta 4-0 in una partita durata solo 24 minuti, la giovane si è dimostrata di umore molto ottimista. Ma non è soltanto questo entusiasmo a colpire.

La storia di Hend Zaza è un simbolo per le Olimpiadi

La storia di Hend Zaza è un qualcosa che va a scandire tutto il corso delle Olimpiadi. La città natale della ragazza, Hama, è stata rasa al suolo a causa dei conflitti dovuti alla guerra civile. Zaza è stata sempre incoraggiata a praticare il tennis da tavolo e a mantenere attiva la propria attitudine nei confronti di questo sport fin dall’età di cinque anni come mezzo di fuga. Tuttavia, le frequenti interruzioni di corrente che si verificano anche a Damasco, dove si allena, possono limitare le sessioni diurne e gli incontri per gli allenamenti. Anche la difficoltà a recuperare le attrezzature adatte e altri partner di allenamento è un fattore da considerare. Una situazione di questo tipo non ha di certo aiutato lo sviluppo di Hend Zaza dal punto di vista sportivo.

Le dichiarazioni della giovane tennista da tavolo

Nonostante tutto, Zaza è visibilmente soddisfatta di aver partecipato ai Giochi Olimpici, tanto da aver rilasciato una vivace dichiarazione di speranza. La tennista da tavolo, la più giovane olimpionica dal 1992, ha anche riflettuto sulle sfide che l’hanno portata a Tokyo. Ha detto: “Negli ultimi cinque anni ho vissuto esperienze diverse, specialmente quando c’era la guerra in corso in tutto il Paese, con il rinvio dei finanziamenti per le Olimpiadi, ed è stata molto dura. Ma ho dovuto lottare per questo e questo è il mio messaggio a tutti coloro che desiderano avere a stessa situazione. Combattete per i vostri sogni, sforzatevi, indipendentemente dalle difficoltà che state incontrando, e raggiungerete il vostro obiettivo”.

Hend Zaza ha anche rammentato che giocare contro un avversario di grande esperienza è “molto difficile, specialmente per la mia prima partita olimpica”. “Speravo di giocare meglio, ma è una buona lezione, soprattutto perché questa è la mia prima Olimpiade. Lavorerò per ottenere un risultato migliore per la prossima volta. Voglio essere in questa competizione più a lungo, non soltanto per il primo turno”, ha affermato.


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