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Hollywood Casino 400: inarrestabile Larson

Kyle Larson gioca a fare il dominatore della NASCAR Cup Series. Il californiano, già qualificato per la Championship 4, vince la sua seconda gara di fila, la Hollywood Casino 400 al Kansas Speedway. È la terza vittoria consecutiva (di nuovo), e la nona di una stagione stellare per il pilota classe 1993. Ed è una vittoria dal forte impatto emotivo per il suo team Hendrick, perché coincide con il decimo anniversario dell’incidente aereo che nel 2004 costò la vita a dieci membri del team, tra i quali Ricky Hendrick, figlio del titolare Rick Hendrick. La festa interna prosegue con William Byron, in lotta con Larson poi costretto ad arretrare, e con Chase Elliott, che finisce secondo. Nei guai gli altri pretendenti al titolo, tra errori e incidenti. Il resto della top ten: Kevin Harvick, Kurt Busch, Denny Hamlin, Byron, Matrin Truex Jr, Christopher Bell, Joey Logano ed Austin Dillon. I cambi di leader sono 23, le caution sette.


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Hollywood Casino 400: cosa succede in Kansas?

Sotto un cielo scuro con temperature basse, Larson parte dalla pole, ma solo per 11 giri. Infatti, comincia a piovere, e la direzione gara espone la bandiera rossa. Dopo 16 minuti d’interruzione, si riparte, con il primo colpo di scena. Kyle Busch buca una gomma al giro 23, urtando il muretto esterno. Lo stesso problema lo avrà Brad Keselowski, che come Busch è in contesa per il titolo. Le soste ai box premiano Matt DiBenedetto, che rifornisce soltanto. Ma il pilota Wood Brothers viene riassorbito quasi subito, con i piloti Hendrick che lottano tra loro per la prima posizione. Tra il giro 33 ed il giro 38, Elliott, Byron e Larson si scambiano la prima posizione, con quest’ultimo trionfatore della Stage 1. La Stage 2 è invece appannaggio di Byron, grazie ad un’ottima strategia dei box in regime di bandiera verde. Molti guai per i candidati al titolo: Kyle Busch sbatte di nuovo per problemi alle gomme, cosa che affligge anche Brad Keselowski. Già nella Stage 1, l’iridato 2012 va a muro e perde un giro, senza mai recuperarlo.

La caduta degli dei

La stage 3 si rivela problematica per Ryan Blaney, altro candidato al titolo. Al giro 224, il portacolori del Team Penske viene colpito involontariamente da Austin Dillon, sbattendo violentemente in curva 2. Il figlio d’arte è OK, ma la macchina è troppo danneggiata. Il ritiro costa caro, che fa compagnia a Truex, Keselowski ed a Joey Logano nella zona di eliminazione dai Playoff. Tornando in alto, Byron si rivela la principale minaccia per Larson nella contesa per la vittoria. Al giro 186, William sorpassa il compagno di squadra prendendogli la posizione, ma la gioia dura poco. Infatti, la caution del giro 218, causata dal testacoda di Ryan Newman, rispedisce tutti ai box. I meccanici del numero 24 non stringono bene i bulloni di una ruota, e sono costretti a richiamare Byron i box. Sfuma così la vittoria, che rimane saldamente nelle mani di Larson. C’è giusto la pratica di Elliott da archiviare, operazione eseguita all’ultimo restart della corsa, a 39 giri dalla conclusione.


Classifica di gara