Nel 2026 possibile il ritorno di Honda con AlphaTauri, e non si esclude l’approdo di un altro marchio la cui identità non è ancora nota. La F1 sta richiamando grandi marchi storici automobilistici come Porsche e Audi che vogliono sfruttare il potenziale della Motorsport per ampliare la loro crescita commerciale. Sicuramente la Serie Tv Netflix della F1 ha dato un nuovo risalto alle gare e a tutto il comparto.
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Honda AlphaTauri: tanti marchi si avvicinano al Motorsport
Divisa come sempre tra presente e futuro, la Formula 1 sta attraversando un periodo di grandi tensioni e rinnovamenti a livello di politica sportiva. Il fine settimana di Montreal ha certificato l’esplosione di forti tensioni tra i team di vertice in seguito alla discussa direttiva FIA sul porpoising, con Red Bull e Ferrari schierati da una parte e la Mercedes dall’altra. In ottica 2026, si stanno ormai delineando i due scenari che porteranno all’ingresso nella categoria di due delle case motoristiche più importanti al mondo: Porsche, che si legherà proprio alla Red Bull in qualità di motorista, e Audi destinata ad acquisire il controllo della Sauber attualmente marchiata Alfa Romeo.
Honda AlphaTauri: il progetto partirà dalla Red Bul
Ma tra quattro anni quando entreranno finalmente in scena le nuove power unit, semplificate e rese più sostenibili rispetto a quelle attuali i due colossi Tedeschi del gruppo Volkswagen potrebbero non essere gli unici interessati ad accettare la sfida fornita dal Circus. Secondo quanto scritto dall’affidabile giornalista del sito Auto Motor und Sport Michael Schmidt infatti altri due costruttori sarebbero sull’uscio d’ingresso. Uno è la Honda. La casa Nipponica ha aiutato la Red Bull nella conquista del titolo piloti 2021 e ancora collabora con gli uomini di Milton Keynes, e per questo motivo vorrebbe tornare in scena direttamente.
Che cosa succede in Red Bull?
Le ipotesi sarebbero due: il supporto all’AlphaTauri che nella galassia Red Bull era stata la prima a rivolgersi ai Giapponesi, o un progetto autonomo. In questo secondo caso Honda potrebbe provare a rilevare direttamente il team faentino. Un’operazione analoga a quella che farebbe Audi con Sauber. La vera curiosità però sarebbe per chi sia il quarto costruttore pronto ad entrare in F1. Secondo Schmidt se ne discute nel paddock, ma nessuno sa chi sia. Domenicali ha detto che dopo la pausa estiva ci saranno ulteriori novità. L’ipotesi è che si tratti di un costruttore proveniente dagli Stati Uniti, ma non ci sono certezze.
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