Sul finire del mercato NBA, finalmente si muovono gli Houston Rockets. Finalmente prendono l’esterno che mancava, Robert Covington, mentre va a gli Atlanta Hawks, Clint Capela.
Un’operazione perfetta per il coach Mike D’Antoni e per il suo gioco. I Rockets giocano con tutti giocatori sotto i 2m, con PJ Tucker da 5. Questo favorisce l’apertura degli spazi, fondamentali, per giocatori come Harden e Westbrook, in modo da variare lo stile di gioco a seconda dell’avversario. Potranno sfruttare l’isolamento di Harden o le penetrazioni di Russell Westbrook. La franchigia texana ha fatto un all-in sul suo coach, vedremo se avrà ragione, sicuramente una mossa interessante.
Andiamo ad analizzare la trade, che ha intrecciato i futuri di 4 franchigie.
Houston Rockets: Ricevono Covington, Jordan Bell dei Timberwolves e una pick del secondo round del 2024 dei Golden State Warriors, che era in possesso degli Hawks.
Atlanta Hawks: Ricevono Clint Capela e Nene dai Rockets.
Denver Nuggets: Shabazz Napier(Timberwolves), Keita Bates-Diop(Timberwolves), Noah Vonleh(Timberwolves), Gerald Green (Rockets,fuori tutta la stagione) e la 1° scelta 2020 di Houston
Minnesota Timberwolves: Ricevono Malik Beasley(Nuggets), Evan Turner(Hawks), Hernangomez(Nuggets), Vanderblit(Nuggets) e una prima scelta nel NBA DRAFT del 2020 dei Nets, via Atlanta.
Come al solito il tutto è stato anticipato da Adrian Wojnarowski di ESPN.