― Advertisement ―

spot_img

Bologna Lecce (probabili formazioni e Tv)

Gara valida per l'undicesima giornata della Serie A 22/23. Da una parte c'è la truppa di Thiago Motta, ancora in cerca della sua identità....
HomeCalcioI talenti brasiliani da non perdere di vista

I talenti brasiliani da non perdere di vista

La scuola verdeoro sta tornando e sta regalando al mondo del calcio giocatori di qualità eccelsa. Come sempre giocatori tecnici e dalla classe pura, piccoli e sguscianti. Questi sono alcuni talenti brasiliani da perdere di vista: su di loro ci sono molte squadre europee.

Quali sono i talenti brasiliani da non perdere di vista?

Il primo nome è quello di Kaio Jorge, punta di diamante del Santos classe 2002. Prodotto del vivaio dei Meninos da Vila, si tratta di una prima punta con il fiuto del gol e dalla tecnica eccellente. Inoltre è un’attaccante molto mobile, capace di svariare su tutto il fronte d’attacco. L’unica pecca è forse un fisico poco strutturato, ma ciò non toglie il fatto che si tratti del talento più puro del calcio brasiliano.
Ironia della sorte i prossimi tre profili sono giocatori del Palmeiras, la squadra che ha vinto l’ultima Libertadores proprio contro il Santos. Parliamo di Gabriel Menino (2000), Gabriel Veron (2002) e Danilo (2001).

Il primo è un centrocampista completo, capace di coprire tutti i ruoli del settore e dotato di buone capacità balistiche. La posizione in cui rende meglio però è quella da numero 8. Gabriel Veron è un’ala che si trova perfettamente a suo agio su entrambe le fasce. Risulta mortifero in spazi stretti e soprattutto in campo aperto. La tecnica è quella del brasiliano puro. L’ultimo prodotto della nidiata d’oro del Verdão è un mediano vecchio stampo: corsa, fisicità e grande intelligenza tattica. Per certi aspetti ricorda Casemiro. Nella finale di Coppa Libertadores aveva ben figurato grazie ad una prestazione sontuosa.

Dal Palmeiras al Vasco Da Gama. Parliamo di Talles Magno, esterno mancino del 2002. Tecnica da brasiliano puro, classe cristallina e un futuro davvero radioso. La sua caratteristica principale è il trattamento della palla con la suola, il che lo porta a compiere giocate di grande fattura. Ama giocare molto con la palla tra i piedi, molto spesso lo si vede ripiegare sulla trequarti per ricevere prima la sfera.

Ovviamente non ci sono solo attaccanti o esterni offensivi. La qualità non manca nemmeno nel settore di difesa sinistra. Parliamo quindi di Lucas Piton, terzino sinistro classe 2000. Esterno difensivo moderno, dotato di grande tecnica e soprattutto capace di sfornare cross a raffica. Crossa davvero molto bene ed è anche dotato di forte personalità. Tiago Nunes, attuale tecnico del Corinthians, ha dichiarato che si tratta di un profilo con un “futuro luminoso davanti a sé”.

Kaio Jorge: Giuntoli proverà a portarlo a Napoli