Vent’anni da compiere il 31 maggio, Iga Swiatek si sta proponendo come la rivelazione del tennis femminile degli anni 2000. E’ già sicuramente protagonista della storia del tennis del suo Paese, la Polonia, per essere la prima donna a vincere una prova del Grande Slam. Alla stagione 2020 arriva dopo un infortunio ad un piede che le aveva impedito di terminare la stagione agonistica dell’anno precedente in cui era entrata tra le prime 50 giocatrici al mondo. Il colpaccio, nello stesso anno, è la vittoria al Roland Garros che si accompagna ad un balzo in avanti in classifica, entra infatti nella Top 20. Ad inizio 2021 scala ancora 15 posizioni nel ranking.
Quali sono i due modi di Iga Swiatek?
Amante dei Pink Floyd e di Ken Follet, passa per essere una persona schiva e in una intervista rilasciata al “The National”, secondo quanto scrive ubitennis.com, avrebbe affermato: “Sento di avere due modi, quello privato e quello lavorativo. Quindi quando sono al lavoro posso effettivamente essere più estroversa e quando incontro i fan di solito è una cosa tranquilla per me, ma nella vita privata sono più introversa. Voglio solo restare nella mia stanza a costruire i Lego, come ho fatto nelle ultime due settimane, e con i libri. Ho due modalità e sto passando da una all’altra.“
La sua crescita personale e sportiva è stata affidata ad una psicologa dello sport che la sta aiutando a gestire lo stress e a non farsi travolgere dalle emozioni. Di recente ha ricevuto una nomina ai ‘Laureus Sports Awards’, l’organizzazione che celebra le eccellenze sportive, nella categoria ‘Rivelazione dell’anno’.
Proprio partendo dalla base della sua esperienza di crescita, Iga Swiatek, vuole lanciare un consiglio alle sue colleghe e colleghi più giovani, quello di essere pazienti, circondarsi delle persone giuste e non fare tutto da soli. Riconosce quindi l’importanza del percorso che sta affrontando e che dai risultati sembra avviato sula via del successo.