― Advertisement ―

spot_img

Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
HomeMotoriIGTC 2021: un calendario con sole tre gare

IGTC 2021: un calendario con sole tre gare

Il calendario dell’IGTC 2021 sarà identico al 2020. La stagione attuale dell’Intercontinental GT Challenge comprenderà soltanto tre gare, lo stesso numero dello scorso anno. E saranno uguali anche gli eventi: dal 29 luglio al primo agosto la 24 ore di Spa aprirà il campionato mondiale riservato alle GT3, poi si andrà negli USA per la 8 ore di Indianapolis del 15, 16 e 17 ottobre. Il campionato si concluderà a Kyalami, con la 9 ore del 2-4 dicembre. Non si andrà a Suzuka neanche quest’anno, nonostante la 1000 Km fosse inclusa nell’ultima bozza.

IGTC 2021: perché un calendario ristretto?

In origine, il campionato prevedeva cinque prove: la 12 ore di Bathurst avrebbe aperto le danze, seguita da Spa, Suzuka, indianapolis e infine Kyalami. Ma già alla fine dello scorso anno la trasferta australiana era saltata. Le restrizioni sugli ingressi per motivi sanitari hanno imposto la cancellazione in toto dell’evento, previsto per lo scorso febbraio. Suzuka si è trovata in una situazione simile, con le autorità che non sanno bene cosa fare in materia di salute pubblica (e devono pure organizzare le Olimpiadi!). Come per l’Australia, anche in Giappone non ci sono le condizioni per correre. “Abbiamo investito molto tempo ed energie per trovare un evento sostitutivo che potesse mantenere l’etichetta di Intercontinental e unire le grandi gare di GT endurance GT mondo“, ha dichiarato a tal proposito il boss della SRO Stephane Ratel. “E anche se diverse opzioni ci avrebbero dato modo di raggiungerlo, ognuna presentava una nuova serie di sfide da superare. Data l’attuale situazione globale, credo che sia meglio concentrare le nostre energie sui tre round esistenti dell’IGTC“.

C’è poi un secondo fattore da considerare. SRO ha seriamente considerato delle tappe sostitutive, come ha detto lo stesso Ratel, ma c’era il problema delle concomitanze con altri campionati. Molti piloti dell’IGTC sono ufficiali delle case costruttrici, le quali le impiegano in altre gare internazionali. L’organizzazione non ha trovato delle date soddisfacenti, e quindi ha preferito lasciare tutto così com’è. L’appuntamento, dunque, è per la 24 ore di Spa, che nel 2021 tornerà alla sua data originaria. Lo scorso anno, la pandemia l’aveva fatta slittare ad ottobre.


Intercontinental GT Challenge 2020, il recap della stagione