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Iker Lecuona: la pecorella smarrita di Tech 3

In casa Tech 3 pare sia scoppiato il caso Iker Lecuona. Il valenciano è la grande scommessa di Hervé Poncharal, ma non sembra che stia pagando molto. A Portimao, nell’ultimo GP, il pilota 20enne ha portato la sua KTM al 15esimo posto, guadagnando il primo punto della stagione. Ma con distacchi imbarazzanti: al traguardo, ha pagato oltre 50 secondi dal vincitore, Fabio Quartararo. Ancora più preoccupante è il distacco dal pilota che lo ha preceduto, Lorenzo Savadori, ben 12 secondi! Dietro di lui ha concluso il solo Miguel Oliveira, che però è scivolato mentre lottava per la top ten. Questa debacle, unita a quella delle due gare in Qatar, stanno facendo preoccupare Poncharal, il quale non vede più il Lecuona che aveva conosciuto lo scorso anno.


Ancora Quartararo! El “Diablo” trionfa anche sui saliscendi portoghesi


Tech 3: ma che succede a Iker Lecuona?

In un’intervista a Crash.net, Poncharal ha fatto il punto della situazione. “La nota positiva del weekend è che entrambi i nostri piloti sono andati a punti“, ha esordito il manager francese. “Ma se vogliamo essere obiettivi, siamo lontani“. L’argomento topico è Lecuona, che come abbiamo detto all’inizio, sta facendo preoccupare non poco Poncharal. “L’unica cosa buona è che ha raccolto un punto ma, onestamente, non so cosa dire al momento“, ha risposto il manager francese. “Ho perso le parole, mentre lui si è perso del tutto. Ricordo che Iker, all’inizio dello scorso anno, era pieno di energia. Spingeva, anche se alle volte sbagliava. Quest’anno, per qualche ragione, non c’è niente che funziona, manca la scintilla. Abbiamo raccolto un punto, si, ma siamo molto lontani. Dobbiamo parlarne“.

Volendo spezzare una lancia a favore di Lecuona, sottolineiamo il fatto che ha sofferto nelle gare del Qatar della sindrome compartimentale (come Jack Miller). Prima del Portogallo si è sottoposto ad un intervento chirurgico, per risolvere il problema fisico. L’operazione è andata bene, ma può essere che Iker non abbia recuperato al 100%. Ma dovrà darsi una mossa, perché sembra che la pazienza del team si stia esaurendo. E si fa sempre più minacciosa l’ombra di Remy Gardner. Il figlio d’arte australiano è leader del mondiale Moto2, e voci di mercato lo danno come possibile sostituto di Lecuona in Tech 3 nel 2022.


Jack Miller sotto i ferri per sindrome compartimentale


Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione