Tra gli sport più conosciuti, importanti ed amati qui in Italia c’è senza ombra di dubbio il ciclismo. In poco più di cento anni di certo sono cambiate tante cose che riguardano questo mondo come i materiali delle biciclette, i programmi e metodi di allenamento, qualche scandalo che ne ha minato la credibilità ma che non l’ha fatto mai crollare: di certo quella che è rimasta è la grossa passione che moltissime persone hanno verso il mondo della pedalata. In tantissimi seguono in tv le varie competizioni professionistiche durante l’anno, come il giro d’Italia, la Vuelta o il Tour de France, ed altrettanti salgono in sella e macinano chilometri lungo le strade del nostro Paese.
Tanti nomi che hanno fatto la storia del ciclismo nostrano
Questo amore verso il ciclismo è alimentato ovviamente da figure che fanno parte della storia di questo sport in Italia anzi che possiamo considerare delle vere e proprie leggende che con le loro imprese hanno scaldato i cuori di milioni di italiani incollati davanti alla tv o ad applaudire dal vivo le gesta dei campioni. Parliamo ovviamente di nomi del calibro di Pantani, Bartali e il grande Coppi. Molti sono cresciuti con il mito di questi personaggi, un esempio per tutti quelli che ne vogliono sapere di più sul ciclismo italiano. In primavera arriva il Giro, le 21 tappe che percorrono in lungo ed in largo l’Italia, dando visibilità sì ai ciclisti, ai vari team ma anche alle bellezze che solo l’Italia può regalare.
Ma il ciclismo in Italia non è solo il Giro
Le tappe a cronometro, quelle intermedie, quelle veloci di pianura o quelle dure e fantastiche di alta montagna regalano uno spettacolo senza uguali che viene seguito da tutte le parti del mondo, una delle manifestazioni sportive più conosciute ed apprezzate, che attira l’attenzione di tanti sport, curiosi e scommettitori, pronti ad indovinare chi indosserà la maglia rosa. Ma i più attenti sanno bene che in Italia il ciclismo non è soltanto il Giro: si può partire dalla corsa ciclistica più antica del mondo come la Milano-Torino, la Milano-Sanremo fino ad arrivare alla Tirreno-Adriatica, insomma qualcosa paragonabile ai Grandi Giri o Campionati del Mondo di ciclismo.
Coppi e Bartali, Pantani e Nibali: solo alcuni tra i ciclisti più forti
Ma il ciclismo non è soltanto attualità, solo sport ma è anche storia che si intreccia con il vissuto del nostro Paese attraverso i suoi grandi personaggi. Come non citare allora il dualismo Coppi-Bartali? Il loro nome, la loro storia, gli episodi che li hanno visti protagonisti li consegnano al mito: la foto dello scambio delle borracce è uno degli esempi più belli e limpidi di lealtà a cui tutti si rifanno. E le imprese firmate Pantani? Le sue scalate sono state fonte di ispirazione per molti ciclisti, insieme all’altro campione Nibali sono stati gli ultimi due italiani a vincere il Tour de France. E poi ancora Gimondi, Bugno, Moser, Adorni. Tutti gli sport sono nobili, importanti, ricchi di segreti e fucina di campioni ma il ciclismo ha sempre avuto un fascino del tutto particolare che lo rende