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Il dramma di Derrick Lancaster e le altre notizie della NASCAR

Bentornati al nostro appuntamento settimanale con le notizie dalla NASCAR. Questa volta cominceremo dalla serie addestrativa ARCA, che ha corso assieme alla classe maggiore a Talladega. Nella ARCA il protagonista è stato, suo malgrado, Derrick Lancaster, il quale sta passando momenti difficili dopo un incidente. Vi racconteremo la sua storia, sostenendolo come possiamo. Inoltre, vi daremo le ultime su alcuni temi interessanti. Tutto in queste poche righe. Cominciamo.

Cosa è successo a Derrick Lancaster nella gara ARCA?

Lancaster è stato protagonista di un brutto incidente durante la gara di Talladega, a 5 giri dalla fine. Dopo una toccata con Drew Dollar, la Toyota Camry del 48enne è finita a muro in maniera pesante, andando in fiamme. Il pilota è stato in grado di uscire da solo, ma poi i medici hanno dovuto assisterlo. Attualmente Lancaster è ricoverato allo UAB Hospital di Birmingham, Alabama, dov’è attaccato ad un respiratore. Secondo quanto riportato dalla moglie Elizabeth, dovrà restare ventilato fino ad un massimo di 72 ore, per raffreddare i suoi polmoni (che fortunatamente non sono ustionati). Le sue condizioni sono giudicate come critiche, ma stabili, anche per via delle bruciature riportate alle braccia e al collo. La gara è vinta da Corey Heim, al volante di una Toyota del Venturini Motosports.

La NASCAR indaga

Il pauroso incidente di Joey Logano alla Geico 500 ha attirato l’interesse della NASCAR. Subito dopo il capottone, il pilota Penske aveva puntato il dito contro gli spoiler, a suo avviso causa del ribaltamento. La federazione vuole vederci chiaro, ed aprirà un’inchiesta. L’obiettivo è valutare modifiche da fare nell’immediato. “Siamo delusi da ciò che è successo“, ha commentato Scott Miller, direttore sportivo della serie, sulla radio SiriusXM, “ma siamo super felici che Joey stia bene, e che tutti i dispositivi di protezione abbiano funzionato. Ma vedere un’auto che decolla non è bello. Stiamo lavorando su questo, e continueremo a lavorare. Ovviamente, abbiamo visto nel weekend che non è sufficiente, perciò continueremo a lavorare, come sempre, per vedere se c’è qualcos’altro che possiamo fare subito, per contrastare questi effetti“. Nel corso degli anni, la NASCAR ha introdotto sulle vetture una serie di splitter, posizionati sul cofano e sul tetto, per generare deportanza e impedire decolli. Ma non è bastato per tenere per terra la Ford numero 22. Cosa s’inventeranno la prossima volta?


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Una Double costosa

Cody Shane Ware vuole disputare la 500 miglia di Indianapolis. Il 26enne statunitense è il figlio del team owner Rick Ware, il quale lo ha assunto a tempo pieno nella Cup Series. Ma il sogno di Cody è di provare la gara dell’Indiana, sempre con il supporto del papà, che da quest’anno è socio di Dale Coyne. Ma servono soldi. In un’intervista all’Associated Press, Ware ha detto che serve un contratto pubblicitario per assicurare al figlio un posto per la 500, altrimenti salta tutto. Se le cose vanno come previsto, Ware correrà con una terza Dallara Honda, con il numero 52. Coyne schiera già due vetture per Indianapolis: la prima è per Ed Jones, ed è gestita congiuntamente con l’ex pilota Jimmy Vasser. La seconda, quella schierata assieme a Ware, è per Pietro Fittipaldi, il quale si alterna a Romain Grosjean, il cui contratto è solo per i circuiti stradali.


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