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Il Florentia SanGimignano dice addio alla serie A

Dopo un campionato chiuso al settimo posto, che avrebbe potuto finire meglio se il calendario fosse stato poco più clemente nelle ultime 3 giornate, il Florentia SanGimignano prende una decisione importante. Quella di chiudere un percorso senza dubbio entusiasmante, salutando definitivamente la serie A. Con un comunicato ufficiale, la società ha annunciato che “Il titolo sportivo legato al massimo campionato di calcio femminile della squadra neroverde, conquistato sul campo nel 2018 dopo una storica ascesa dalla Serie D in sole 3 stagioni, è stato ceduto alla U.C. Sampdoria”.

Il prossimo campionato di serie A femminile vede l’interessamento di un grande club che fino ad oggi si era occupato solo del settore maschile. L’annuncio del passaggio è stato fatto lo scorso 11 giugno dal presidente Becagli. Nel corso di una conferenza stampa andata in diretta streaming sul profilo Facebook ufficiale della società.

Tommaso Becagli è apparso tutt’altro felice di questa decisione. Sicuramente consapevole che tutto il percorso fatto dalle sue ragazze, in questo momento, necessiterebbe di un impegno forse troppo gravoso per le piccola realtà toscana, sia in termini organizzativi che economici. Un gesto di responsabilità che però non esclude dal panorama calcistico femminile la squadra neroverde. Ripartirà dal vivaio e dai campionati minori, per concentrarsi su tutte le fasce sia in campo femminile che in quello maschile. Insomma uno speranzoso arrivederci.

Ora la Sampdoria e il Florentia SanGimignano presenteranno un’istanza congiunta alla Federazione, la quale dovrà sottoscriverla e ratificarla nei prossimi giorni.

Le parole del Presidente del Florentia SanGimignano

“Oggi devo prendere in considerazione l’offerta della Sampdoria, e questa scelta deve far riflettere su quello che è più giusto per queste ragazze. Nè io, nè la comunità tutta siamo in grado di sostenere questo modello di calcio per la Serie A. Un modello che sta cambiando in maniera molto repentina. La società della Sampdoria ha dato garanzie di proseguire quel percorso tecnico e culturale che avevamo introdotto in questi anni. Con gli stessi ideali e con quella maggior serenità che una società storica e blasonata come la Sampdoria può garantire.

Penso però che oggi il nostro percorso a San Gimignano non sia ancora finito.
Due anni fa abbiamo incontrato San Gimignano, una comunità che da subito ci ha accolto a braccia aperte, una comunità che ha visto subito qualcosa di bello e sano nel nostro progetto. Fino ad oggi ho sempre notato una grande vicinanza, non solo dalla parte politica del territorio, che desidero ringraziare nella persona del sindaco Andrea Marrucci e del Presidente della Regione Eugenio Giani che hanno speso parole importanti in questi giorni, ma da parte di tutta la comunità.

Questo ha rafforzato in me la consapevolezza che il percorso a San Gimignano era, ed è, corretto. San Gimignano e la Florentia San Gimignano non sono solo calcio femminile, hanno altre categorie sia maschili che femminili che meritano attenzione, hanno strutture importanti che necessitano miglioramenti e questa è la nostra volontà. Ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicini in questi anni, anche chi ora non c’è più, ma per me il calcio non è finito, il calcio per me inizia di nuovo in un modo diverso, in un territorio che mi ha accolto e che amo.”

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