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Il formato delle gare sprint è ancora in discussione

A sole sette settimane dall’inizio del Campionato del Mondo di Formula 1 2024, non c’è ancora un consenso sul formato che verrà utilizzato nei sei eventi sprint che faranno parte della stagione di quest’anno, con i promotori di questi Gran Premi che non sono in grado di stabilire i propri programmi e, naturalmente, di far conoscere ai fan la sequenza delle sessioni prima di prendere la decisione finale sull’acquisto dei biglietti e per quali giorni.

Aggiunta controversa al mondo della Formula 1 a metà della stagione 2021, il formato dell’evento sprint prevedeva inizialmente la normale sessione FP1 all’inizio del venerdì, seguita dalle qualifiche per la Sprint Race nel pomeriggio. Poi, i piloti avrebbero preso parte alle FP2 il sabato, preparandosi per entrambe le gare, prima di partecipare alla Sprint Race nel pomeriggio, il cui risultato avrebbe definito la griglia di partenza del Gran Premio di domenica. Questo, ovviamente, ha fatto sì che i piloti adottassero un approccio cauto alla gara più breve, in quanto non volevano compromettere le loro posizioni in griglia per la domenica, soprattutto perché solo i primi tre classificati ottenevano punti, con tre punti per il vincitore che non erano un incentivo a prendere molti rischi.

Questo, tuttavia, ha creato un problema di continuità per i fan, in quanto era confuso avere le qualifiche il venerdì, un evento separato il sabato e poi l’evento principale la domenica, quindi la proposta che sembra raccogliere più voti mira a risolvere questo problema, con le FP1 e lo Sprint Shootout che si corrono il venerdì, la gara Sprint e le qualifiche per la gara di domenica il sabato e, quindi, il Gran Premio la domenica.

Ma mentre sembra che ci sia un consenso nel provare questo terzo formato in tre anni, ci sono alcune idee che circolano su come determinare la griglia per la Sprint Race. Alcuni vogliono che sia in base alle posizioni invertite in campionato, altri in base ai tempi sul giro degli Sprint Shootout invertiti, altri ancora vogliono che sia come in Formula 2 e Formula 3, con la prima metà dell’ordine di qualifica invertita e altri, più tradizionalisti, insistono sul fatto che l’ordine di griglia per entrambe le gare debba essere determinato dalle sessioni di qualifica.

Nelle prossime due settimane si riuniranno diverse commissioni della FIA, in primo luogo i Direttori Sportivi per cercare di restringere il numero di proposte sul tavolo e, se questo sarà raggiunto, i Direttori delle scuderie si riuniranno in videoconferenza per votare un nuovo formato, che dovrà poi essere approvato dalla Commissione di Formula 1, prima di essere approvato da un voto elettronico del Consiglio Mondiale dell’Automobile. Solo a cose fatte, i promotori dei sei eventi sprint in programma quest’anno – Cina, Miami, Austria, Austin, Brasile e Qatar – sapranno con cosa dovranno fare i conti, quale programma dovranno mettere insieme e quale pacchetto potranno offrire ai fan.