Il kumiteka americano Thomas Scott guadagna l’accesso alle Olimpiadi di Tokyo 2020 dopo il caso di doping dell’iraniano Bahman Asgari.
Bahman Asgari fuori dalle Olimpiadi
Bahman Asgari non parteciperà alle Olimpiadi 2021. Il campione iraniano avrebbe dovuto gareggiare nella categoria Kumite maschile -75 kg ma, a seguito di una violazione dell’uso di sostanze proibite, è stato sospeso da tutte le competizioni internazionali per un periodo di 12 mesi. Mtvuutiset ha riportato che la sostanza coinvolta è il clomifene e che Asgari è risultato positivo al test antidoping durante la Premier League a Lisbona nel mese di maggio. Il campione dei Giochi Asiatici a Jakarta-Palembang nel 2018 dovrà, quindi, dire addio al sogno olimpico. “Gli è stato negato di partecipare alle Olimpiadi ingiustamente. Quello che è successo è una grande sfortuna per lui e per l’Iran. Asgari ha sempre dimostrato le sue capacità, è un grande atleta e non ha bisogno del doping”, le parole del connazionale e kumiteka Zabiollah Poorshab.
Thomas Scott ottiene il pass per i Giochi
A prendere il posto del karateka iraniano sarà lo statunitense Thomas Scott. A comunicarlo la WKF: “Come indicato nel processo di qualificazione olimpica, il posto vacante viene assegnato all’atleta con il punteggio più alto della classifica. Di conseguenza, Thomas Scott riceve il diritto di rappresentare gli Stati Uniti ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 nella categoria Kumite maschile -75kg”. Thomas Scott sbarcherà alle Olimpiadi con non pochi titoli alle spalle: cinque volte campione continentale e due volte detentore del titolo dei Giochi Panamericani, ha ottenuto il sesto posto nella classifica olimpica di Karate e nella classifica mondiale WKF. Il nativo del Texas si unisce ad Ariel Torres, Sakura Kokumai e Brian Irr come membri del Team USA ai Giochi.