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Il lato positivo di Yamaha nella SBK di Aragon

La Yamaha sognava forse il podio nella domenica del mondiale SBK al Motorland Aragon, ma le condizioni meteo hanno reso tutto più complicato. E quindi, una doppia top ten nella gara 2 del pomeriggio può essere considerato un grande successo. Toprak Razgatlioglu e Andrea Locatelli non hanno commesso errori di guida, cercando di ottenere il massimo possibile su un asfalto difficilissimo da interpretare. Per il turco si è trattato di raccogliere punti importanti per la classifica, cercando d’inserirsi nella lotta mondiale contro Scott Redding ed il grande favorito Jonathan Rea. Il “Loka” invece ha fatto esperienza, in quella che è stata la sua prima uscita ufficiale nel mondiale delle derivate di serie.

Come sono andate le Yamaha nella domenica SBK di Aragon?

La domenica mattina del Motorland Aragon è disturbata dalla pioggia. Un piccolo scroscio ha mandato in subbuglio il paddock alla vigilia della Superpole Race, indeciso sulle gomme da montare. Vedendo l’acqua che cadeva, Razgatlioglu ha chiesto le rain, credendo che di lì a poco il tracciato si sarebbe bagnato completamente. Locatelli lo ha imitato, nutrendo le stesse speranze. E invece, al via della “garetta” ha smesso di piovere, e la pista ha cominciato ad asciugarsi. Era subito evidente che la rain non fosse la gomma ideale, ciononostante Toprak ha condotto per tre tornate, portando a casa un sesto posto d’antologia. Andrea ha fatto più fatica con delle coperture che si surriscaldavano, chiudendo in 12esima posizione. Ma è stata comunque una gara positiva, se si pensa che partiva 14esimo!


Superbike, Aragon: Rea vola sul bagnato nella Superpole Race


Per gara 2, sia il 54 che il 55 hanno scelto le intermedie. Purtroppo per loro, la pista si è asciugata troppo per tale copertura, restituendo un tracciato da slick! Ma per loro fortuna, tutti gli altri avevano optato per la stessa opzione ad eccezione di Scott Redding, che difatti ha dominato la corsa grazie al “gioco d’azzardo” delle gomme lisce. Con le intermedie. Razgatlioglu ha sofferto di mancanza di grip, ciononostante ha lottato come un leone per un posto sul podio per poi finire sesto. Locatelli, dal canto suo, ha accumulato Km ed esperienza senza colpo ferire, venendo ricompensato da una nona piazza che vale quasi come una vittoria per il rider di Alzano Lombardo. Si riparte già questo fine settimana, all’Estoril. È una pista che evoca dolci ricordi a Razgatlioglu, vincitore di due delle tre gare lo scorso anno. Riuscirà a ripetere l’impresa?


Superbike, Aragon: la rivincita di Redding in gara 2


Immagine in evidenza di Yamaha Racing, per gentile concessione