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Il mea culpa di Razali: “non dovevo prendere Rossi”

Il ritiro di Valentino Rossi è l’occasione per alcuni per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, e tra questi c’è Razlan Razali. L’ex team manager Petronas, che ora sta allestendo la sua struttura RNF, ha recentemente parlato a Speedweek della stagione appena passata. E ha fatto una confessione shock: non voleva ingaggiare il “Dottore”! E oggi si dice pentito di tale scelta, come di altre situazioni avvenute nel corso della stagione. Ma andiamo per ordine.

Perché Razali ha accettato di prendere Rossi?

Alle colonne di Speedweek, riportate anche da Corsedimoto, Razali ha risposto in maniera piuttosto schietta: “Ad essere onesti“, ha detto, “non avrei dovuto prendere Valentino Rossi! C’era sempre il presupposto che non avremmo avuto altra scelta che ingaggiare Valentino nel 2021. Pensavamo di essere sotto pressione Yamaha, invece non c’era nessuna pressione“. Rossi ha sempre avuto una posizione molto forte in Yamaha, e Razali si è sentito obbligato a fare tale scelta. Razlan ha poi detto di essersi convinto di assumerlo dopo Jerez 2, gara in cui Rossi è risalito sul podio. In seguito non ha mai avvicinato quello stato di forma, evidenziando come quella scelta fosse affrettata. “Ma la decisione era stata già presa“, ha confessato Razali. Ma perché il pesarese è andato così male? Rossi sostiene che la sua M1 non sia mai stata uguale alle ufficiali di Fabio Quartararo e Franco Morbidelli (e prima di lui di Maverick Vinales), ma è un’affermazione a cui è difficile credere. Nel 2020, con un pacchetto identico, Quartararo si è giocato il mondiale. Razali ha una sua interpretazione della cosa: “Penso che Valentino si sia messo sotto pressione“, ha detto il manager. “I giovani piloti sono molto più veloci. Valentino ha fatto registrare tempi migliori rispetto al passato. Ma non era abbastanza. Voleva il successo, il suo cuore e la sua mente erano propensi, ma il fisico non era d’accordo“. Insomma, una questione di età.

Il secondo mea culpa

Ma non è soltanto Rossi il grande errore di cui si pente il buon Razlan. C’è anche il caso di Petronas, che lo ha mollato sul più bello. Vi abbiamo già raccontato il retroscena, con quell’offerta e controfferta che sono state rimbalzate perché giudicate non adeguate. Guardando a quei fatti, Razali ha ammesso di avere sbagliato tattica: “Se potessi tornare indietro accetterei la prima nuova offerta contrattuale di Petronas“, ha detto. “Ma volevo negoziare per più soldi“. Come diceva il buon San Paolo, “La brama di ricchezze è la radice di tutti i mali”. Razali lo ha scoperto a sue spese. Letteralmente….


Retroscena di Razali: cosa è andato storto con Petronas