― Advertisement ―

spot_img

Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
HomeMotoriIl mercato piloti del mondiale superbike

Il mercato piloti del mondiale superbike

Con il mondiale superbike che si concluderà questa settimana, al round dell’Estoril, i team si stanno concentrando sul mercato piloti in ottica 2021. Le selle ufficiali si stanno riempiendo, mentre restano scoperte quelle dei privati. In attesa di definire la griglia, riassumiamo quelle che sono le ultime trattative finora concluse, con relativi annunci ufficiali. Con due bonus track: gli ultimi cambi di sella per l’ultima gara di quest’anno, e dei cenni al mercato della classe intermedia, il mondiale Supersport.

Yamaha regina del mercato piloti Superbike

La grande protagonista di questo mercato piloti delle derivate di serie è la Yamaha. Come vi avevamo anticipato, la casa di Iwata ha annunciato l’ingaggio di Andrea Locatelli nel team ufficiale, al fianco del già riconfermato Toprak Razgatlioglu. Il bergamasco, dominatore incontrastato della Supersport, passa alla classe maggiore dopo appena un anno!

Novità anche per il team satellite GRT, che nel 2021 riceverà lo stesso materiale della squadra interna. Garrett Gerloff è confermato, ed al suo fianco arriva Kohta Nozane. Il giapponese è un uomo di fiducia di Yamaha, per la quale sta vincendo il JSB 1000, il campionato superbike nipponico. Nozane ha trascorsi nel mondiale endurance e nel mondiale Moto2, più una presenza in MotoGP nel 2017 a Motegi, come sostituto di Jonas Folger (in quella occasione ricevette i complimenti di Valentino Rossi).

Con questi passaggi, uniti al fatto che Ten Kate probabilmente confermerà Loris Baz, abbiamo il risultato che Federico Caricasulo è rimasto a piedi. Il ravennate si aggiunge alla lista di gente come Chaz Davies, Eugene Laverty e Xavi Fores che si trovano attualmente senza una sella.

La mossa di Locatelli mette fuori gioco anche Folger, il quale sperava di trovare posto proprio in Yamaha. Il tedesco ex MotoGP, che tornerà all’Estoril in veste di wild card, potrebbe decidere di trasferirsi comunque nel mondiale, ma dovrà guardarsi attorno. E’ difficile che la sua attuale squadra, con cui ha dominato il campionato tedesco, lo segua in questa affascinante ma costosa avventura.

A proposito di Fores, che dopo il Portogallo saluterà il Team Puccetti, la scuderia di Reggio Emilia ha annunciato il suo sostituto in Lucas Mahias. Il francese fa già parte del team in Supersport, ed è stato promosso in “prima squadra” con il beneplacito della Kawasaki. Parlando della scelta di Mahias, il team manager Manuel Puccetti ha anche confessato di essere stato in trattativa con Davies, al quale aveva promesso di affidare la nuova super moto che Jonathan Rea proverà a novembre. Ma la sensazione del manager emiliano è che il gallese voglia rimanere con Ducati.

Questa sensazione è confermata da una recente dichiarazione dello stesso Davies, rilasciata a Motorsport.com. “Voglio essere giudicato perché sto aiutando questa squadra a provare a vincere un Mondiale“, ha detto Davies. “finora” ha aggiunto, “per vari motivi, siamo arrivati sempre secondi e sento che quello per cui stiamo lottando è qualcosa di meglio. Ma probabilmente è lo stesso motivo per cui potrei non avere un posto qui“.

Sul fronte rosso, la voce che insiste ormai da settimane è che Michael Ruben Rinaldi possa affiancare il già confermato Scott Redding nel team ufficiale. Il riminese sta stupendo per le sue prestazioni, con il team privato GoEeleven ed una Panigale V4R 2019 ex Bautista. Chaz potrebbe rimanere in ambito Ducati, ma potrebbe doversi accontentare di una sella “satellite”. Come quella del Barni Racing, dove fino a qualche settimana fa circolava la voce di un possibile arrivo di Tito Rabat, obbligato a lasciare la MotoGP per far spazio a Luca Marini.

Per quanto riguarda la BMW, la squadra ufficiale è già al completo, con l’ingaggio di Michael Van Den Mark e la conferma di Tom Sykes. Si è decisamente raffreddata la pista del team satellite, complice anche il fatto che non c’è nessuno al momento che ha il budget per iscriversi al mondiale a tempo pieno.

I movimenti del weekend

Il mercato piloti della Superbike non si muove solo per il prossimo anno, ma anche per le prossime gare. All’Estoril ritorna Matteo Ferrari, che finito l’impegno in MotoE (dove ha perso il titolo nelle ultime due gare a Le Mans) ha deciso di rientrare nella serie. Questa volta Ferrari passa dalla Ducati Motocorsa alla moto quasi gemella del Barni Racing. La scuderia di Marco Barnabò ha deciso di rinunciare a Samuele Cavalieri, il quale è impegnato nello stesso weekend nel round finale del CIV. Dov’è in lotta per il titolo.

Il secondo nuovo arrivo è quello di Loris Cresson. Il giovane belga di provenienza Supersport guiderà la Kawasaki del Team Pedercini, in sostituzione dell’infortunato Sandro Cortese. Ritorna anche Sheridan Morais, espertissimo pilota sudafricano già edito della serie. Morais guiderà un’altra Kawasaki, quella dell’Orelac Racing. La scuderia di Nacho Calero non può contare su Maximillian Scheib, ancora alle prese con la clavicola lussata a Barcellona.

Infine, il team Moriwaki torna a schierare la seconda Honda, ritirata dopo la rottura con Althea. Eric Granado affiancherà Takumi Takahashi nell’ultima fatica del 2020. Il brasiliano, ex Moto2 e Moto3 ed ora in MotoE, ha ottenuto il posto grazie al supporto della filiale nazionale dell’Ala Dorata, e prende idealmente il posto nel nostro Lorenzo Gabellini.

Il mercato piloti della Supersport

Oltre alla Superbike si muove il mercato piloti della Supersport, con nomi altisonanti in ballo.

In primis c’è la Yamaha Evan Bros lasciata libera da Andrea Locatelli, che fa gola a molti. Tra questi anche Simone Corsi e Dominique Aegerter, provenienti dal motomondiale. Lo svizzero, attualmente in MotoE, non disdegnerebbe di tornare al mondo del pistone, mentre il romano si è stancato di fare presenza in Moto2 e vuole provare a seguire le orme del “Loka”. Anche Philip Oettl è in lizza per la R6, cosa che lo ha spinto a non rinnovare ancora con il Team Puccetti.

Il già citato Caricasulo potrebbe rientrare in Supersport dopo essere stato tagliato dalla Yamaha in superbike. Proprio la casa giapponese ha offerto il suo appoggio al ravennate, per piazzarlo al GMT94. Ma il team manager Christophe Guyot ha un altro nome in mente, quello di Randy Krummenacher. Lo svizzero campione uscente si è lasciato malissimo con MV Agusta, con tanto di strascichi legali. Ma è ancora quotato nell’ambiente, ed al team ex campione del mondo endurance potrebbe fare comodo.

Dal CIV potrebbe arrivare il neocampione 600 Luca Bernardi, ma il sanmarinese potrebbe non avere il budget per finalizzare un programma completo. Ma è altrettanto vero che le sue prestazioni nell’italiano hanno fatto girare la testa a molti team manager…

Al momento, non abbiamo altre voci che queste, in uno schieramento che potrebbe essere molto diverso da quello che conosciamo. Molto dipenderà dai regolamenti tecnici, se rimarranno gli attuali o se si concretizzerà l’idea della Dorna di aprire alle cilindrate di 800/900/1000 cc per due e tre cilindri. Cosa che riporterebbe in pista marchi come Triumph e Ducati, ma che potrebbe indispettire non poco i giapponesi, i quali stanno tornando ad investire sui quattro cilindri di 600 cc.