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Il motorsport è uno dei nove nuovi eventi che il Comitato olimpico valuterà di aggiungere ai Giochi del 2028


I fan potrebbero presto vedere Max Verstappen, Lewis Hamilton e le altre stelle della F1 sfidare i piloti di altre serie in tutto il mondo, con il motorsport in linea per una sensazionale aggiunta all’elenco degli sport olimpici per i Giochi del 2028, che saranno ospitati a Los Angeles.


Come riportato da Reuters, il motorsport è uno dei nove sport che stanno spingendo per essere inclusi nei Giochi olimpici del 2028, insieme a cricket, squash, lacrosse, breakdance, baseball-softball, kickboxing, karate e flag football, una versione senza contatto del football americano.


Il processo decisionale prevede due fasi: gli organizzatori locali decideranno quali delle nove candidature saranno ammesse ai Giochi, prima di lasciare che il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) confermi la loro introduzione quando si riunirà a Mumbai il prossimo ottobre.

Mentre gli appassionati dovranno attendere fino a ottobre per avere la conferma ufficiale dell’ingresso del motorsport nelle Olimpiadi, una prima decisione sulla sua inclusione è attesa nelle prossime due settimane.
Pierre Trochet – presidente della Federazione internazionale di football americano, che si batte per l’inserimento del flag football nei Giochi olimpici – ha spiegato alla Reuters: “Ci aspettiamo una decisione (da parte degli organizzatori) nelle prossime settimane. Ci stiamo concentrando sul nostro lavoro, ma ci aspettiamo una decisione nelle prossime settimane”.


Si tratterebbe di una proposta entusiasmante per gli appassionati di motorsport di tutto il mondo, con gli spettatori della F1 potenzialmente in grado di vedere piloti del calibro di Verstappen, Hamilton e Leclerc competere per i loro paesi contro i migliori piloti di altre serie del mondo.

L’idea di poter vedere i campioni del mondo di F1 mischiarsi a piloti del calibro della leggenda della IndyCar Scott Dixon, del fenomeno della Supercars Shane van Gisbergen e dell’icona della NASCAR Chase Elliott sarebbe un sogno che si avvera, anche se resta da vedere come si configurerà la struttura del motorsport olimpico.
Bizzarramente, questa non sarebbe la prima volta che piloti di tutto il mondo si riuniscono per combattere per i loro Paesi. La serie A1 Grand Prix, entrata in vigore nel 2005 prima di essere liquidata nel 2009, è stata promossa come la “Coppa del Mondo del Motorsport” e ha cercato di portare la competizione tra nazioni nel mondo del motorsport.

L’A1 Grand Prix ha attirato alcuni grandi nomi come Nico Hulkenberg, Will Power, Ryan Hunter-Reay e Marco Andretti, con la partecipazione di piloti provenienti da ben 29 Paesi, ma l’inclusione nei Giochi Olimpici del 2028 porterebbe il concetto a un livello completamente nuovo.

Per poter partecipare ai Giochi, i piloti di F1, NASCAR, World Endurance Championship, WRC e IndyCar dovranno risolvere alcuni problemi di programmazione, ma se ciò fosse possibile, si tratterebbe di una nuova ed entusiasmante alba per il motorsport mondiale.