Due anni dopo l’ultima volta, il Napoli si ripete ed è Campione d’Italia per la quarta volta nella sua storia. I partenopei hanno mantenuto il punto di vantaggio sull’Inter ad una giornata dal termine battendo il Cagliari per 2-0 grazie alle reti siglate da McTominay e Lukaku, per la gioia dei tantissimi tifosi che hanno fatto esplodere lo stadio Maradona.
IL NAPOLI STENDE IL CAGLIARI ED E’ CAMPIONE D’ITALIA 2024/2025:
Match senza storia al Maradona dove il Napoli non ha steccato l’appuntamento decisivo con il quarto scudetto. La squadra di Conte ha battuto il Cagliari trovando la prima rete in chiusura di primo tempo con la mezza rovesciata di McTominay, per poi raddoppiare nella ripresa grazie ad una zione personale di Lukaku. Proprio i due giocatori voluti fortissimamente dal tecnico Conte, che lo hanno ripagato con gol e assist.
Prima delle marcature, i partenopei hanno aggredito l’avversario senza mai concedere tiri in porta all’avversario. Ma sono stati bravi soprattutto nel mantenere la calma senza farsi condizionare da una rete che non arrivava mai. Il resto, poi, è Scudetto…
CONTE: “LO SCUDETTO PIU’ DIFFICILE”
Il quarto titolo dei partenopei porta la firma del loro condottiero, il tecnico Antonio Conte, capace di conquistare 5 scudetti con tre squadre diverse(Inter, Juventus e Napoli). Queste le sue dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa: “E’ lo scudetto più inaspettato e difficile della mia carriera, ma anche il più stimolante come sfida. Venire a Napoli dopo un decimo posto e cercare di riprendere il filo del discorso, cercando di convincere anche i giocatori più bravi ad abbracciare il progetto, non è stato facile. Se guardiamo l’inizio, ovvero lo 0-0 con il Modena e lo 0-3 col Verona, significa che abbiamo fatto qualcosa di straordinario sul campo”.
La svolta, secondo il tecnico salentino, è arrivata nello scontro diretto contro l’Inter: “Il gol del pareggio contro i nerazzurri ha evitato che andassero in fuga, quel gol di Billing ci ha fatto capire che se avessimo potuto avremmo potuto farcela. Da gennaio in poi, con tante difficoltà, abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Il merito è dei ragazzi che nonostante compagini importanti, infortunati e cose che nel mercato di gennaio non sono andate come dovevano. Questo è lo scudetto di tutti, di chi ha giocato titolare e di chi ha tenuto sempre alto il livello degli allenamenti pur giocando poco”.
Sul futuro preferisce non sbilanciarsi: “Adesso ci stiamo godendo tutto, ho un ottimo rapporto con il Presidente De Laurentiis e la sua famiglia. Ci siamo conosciuti in questa stagione, ora festeggiamo insieme. Posso dire che siamo due vincenti, anche se in maniera diversa”.