È solo questione di ore e i campioni d’Italia, alla ripresa del campionato dopo la pausa per le Nazionali, avranno un nuovo allenatore. Il Napoli ha infatti scelto Igor Tudor per sostituire Rudi Garcia, non ancora ufficialmente esonerato, ma di fatto messo alla porta. La sconfitta casalinga contro l’Empoli ha posto fine ad un feeling mai sbocciato tra tecnico e squadra, che ora è distante dalla vetta dieci punti.
IL NAPOLI HA SCELTO TUDOR: ANNUNCIO IMMINENTE
Fine dell’agonia in casa partenopea. Ciò che si era cercato di fare un mese fa, adesso è diventato realtà. Già ad ottobre, il numero uno del Napoli, Aurelio De Laurentis, avevo deciso di sollevare dall’ incarico Garcia, contattando Antonio Conte. Ma il rifiuto di quest’ultimo lo ha costretto a ritornare sui suoi passi decidendo di rinnovare la fiducia al francese. Purtroppo la situazione è precipitata, certicata dal pareggio casalingo contro i modesti tedeschi dell’Union Berlino in Champions League e dalla sconfitta nell’ultimo turno di campionato per mano dell’Empoli, oltre a un gioco lontano parente di quello ammirato nella scorsa stagione con Spalletti. Va da sé che il Napoli non può più aspettare, visto che la distanza dall’Inter capolista sta già diventando importante, e quindi sta stringendo per Igor Tudor, uno dei pochi allenatori rimasti liberi considerato in grado di risollevare la sorti della squadra. I contatti stanno proseguendo celermente e non è da escludere che nelle prossime ore possa arrivare la fumata bianca. Il nodo riguarda la durata del contratto, poiché gli azzurri vorrebbero sancire un accordo fino a giugno, mentre il croato gradirebbe un biennale.
COME POTREBBE GIOCARE TUDOR?
Dopo le esperienze con Udinese, Verona e Juventus(vice Pirlo), la scorsa stagione ha ben impressionato alla guida dell’Olympique Marsiglia chiudendo la stagione con la qualificazione ai playoff di Champions League. Solitamente utilizza il 3-4-2-1, modulo non proprio congeniale per l’attuale organico partenopeo, ma non ha disdegnato il 4-3-3, che invece si sposerebbe appieno con le caratteristiche dei giocatori. Ma ciò che ha contraddistinto le sue squadre sono sempre stati agonismo e pressing alto, che in questo momento risultano sconosciuti ai partenopei.
MAZZARRI E CANNAVARO LE ALTERNATIVE
Il piano B, qualora non si dovesse chiudere con Tuor, è rappresentato da Walter Mazzarri e Fabio Cannavaro. Per il primo si tratterebbe di un ritorno ed è in ottimi rapporti con la società. Oltretutto sarebbe disposto ad accettare un incarico fino al termine della stagione e giocherebbe con il 4-3-3 di Spalletti. Con il secondo non c’è stato alcun tipo di approfondimento, ma anche lui non si tirerebbe indietro, visto i suoi trascorsi in maglia azzurra della quale è anche un grande tifoso.