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Il notiziario NASCAR della settimana

Bentornati al nostro consueto appuntamento con il notiziario dal mondo NASCAR, in cui vi offriamo una raccolta di notizie, e di voci di corridoio, direttamente dal mondo delle stock car americane.

Prima di addentrarci in queste notizie, vale la pena di riguardarci la gara della scorsa domenica. Vi va?


Notiziario NASCAR: la situazione dei playoff

Cominciamo parlando della classifica del campionato, ad una gara dal termine della stagione “regolare”. Domenica scorsa, a Dover, Kevin Harvick si è aggiudicato il titolo Regular, battendo il rivale Denny Hamlin. Entrambi sono abbondantemente qualificati per i Playoff.

Brad Keselowski è a sua volta dentro grazie a tre vittorie. Joey Logano, con due successi ad inizio stagione, è a sua volta qualificato. Ryan Blaney, Alex Bowman, Martin Truex jr, Cole Custer e Austin Dillon contano una vittoria a testa, e sono al sicuro.

Aric Almirola ed i fratelli Kyle e Kurt Busch non hanno vittorie all’attivo, ma hanno il posto assicurato grazie ai punti conquistati. Sono invece a rischio Clint Bowyer e Matt DiBenedetto, che hanno un vantaggio di 59 e 9 punti rispettivamente dalla 16esima posizione.

Byron, ultimo dei qualificati, ha a sua volta 4 punti di vantaggio su Jimmie Johnson, primo degli esclusi. Seguono Erik Jones, staccato di 50 punti, e Tyler Reddick, distanziato di 69 lunghezze. Jimmie può ancora sperare di entrare grazie ai punti, mentre da Jones in giù sono obbligati a vincere. Fondamentale sarà la gara di sabato di Daytona, che essendo un superspeedway, sarà un terno al lotto.

Silly season

Continuano i movimenti di mercato in ottica 2021. Corey LaJoie ha annunciato che non tornerà al Go Fas Racing al termine della stagione. Corey, figlio del due volte campione XFinity Randy LaJoie, è sul mercato per un posto nella Cup o nella serie cadetta.

Si libera un posto ambito perché il Go Fas Racing, pur essendo un team di media fascia, ha una partnership tecnica con la Stewart-Haas Racing. Per questa ragione, molti credono che il posto di LaJoie sarà assegnato a Chase Briscoe, attualmente con il team di Tony Stewart nella serie XFinity.

La Spire Motrsports sta cercando due piloti per disputare l’intera stagione 2021. Ross Chastain, che ha già corso con il team occasionalmente, è candidato ad uno dei posti, mentre per il secondo si fa il nome di Justin Haley. Haley ha ottenuto la prima vittoria nella Cup proprio con questo team, nella Daytona 400 del 2019.

Un altro nome in ballo è quello di Kyle Larson. Il pilota californiano vuole tornare in NASCAR dopo lo stop forzato, e secondo diversi rumors, sta parlando con Stewart-Haas. Non ci sono però conferme a riguardo.

Di Larson e della Spire ne parleremo più approfonditamente nei paragrafi successivi.

I piani di Spire

Proprio sulla Spire, nei giorni scorsi ha parlato il proprietario, Jeff Dickerson. In varie intervista, Dickerson ha confermato quanto già sapevamo, ossia l’intenzione di schierare due vetture a tempo pieno nel 2021. Che è il motivo che ha spinto la scuderia ad acquistare gli asset del Levine Family Racing, che chiuderà i battenti al termine del 2020.

Dickerson ha anche parlato del futuro dell’operazione dal punto di vista tecnico. Ha fatto cenno ad un possibile accordo con la Toyota Racing Development, il che fa supporre un possibile cambio di marca (la Spire attualmente schiera una Chevrolet). Dickerson punta anche ad una partnership tecnica con un grande team, che a questo punto sarà probabilmente con il Joe Gibbs Racing.

La riabilitazione di Larson

Questa settimana è tornato in auge il nome di Kyle Larson. Mercoledì scorso, l’ex pilota Ganassi ha fatto richiesta formale di essere riabilitato dalla NASCAR. Il californiano è sospeso dallo scorso aprile, quando si lasciò scappare una frase razzista durante una diretta streaming di una gara di eSports. Lo scherzetto gli costò il licenziamento da parte di Chip Ganassi.


Dopo quell’episodio, racconta lo stesso Larson all’Associated Press, ha frequentato il corso obbligatorio di sensibilizzazione. In seguito, ha trascorso qualche settimana a Minneapolis, facendo volontariato presso la fondazione dell’ex calciatore Tony Sanneh, che lo ha accompagnato nei quartieri devastati dalle proteste per l’uccisione di George Floyd. Parlando di queste esperienze, Larson ha confessato di aver capito cosa sono i veri valori, a prescindere dalle corse.

La NASCAR ha comunicato di avere ricevuto la richiesta, ma si riserva di decidere al momento opportuno. Fino a quel momento, Larson rimane sospeso.

Rientra Dillon

A Dover ha fatto il suo rientro Austin Dillon. Il pilota del team di Richard Childress era risultato positivo al coronavirus, assieme alla moglie ed al figlio. Il nipote di Richard Childress ha saltato la gara sullo stradale di Daytona, facendosi sostituire dal giovane Kaz Grala.

A distanza di dieci giorni, Dillon si è sottoposto a due tamponi, come vuole la procedura della NASCAR. Entrambi sono risultati negativi, ragion per cui il 30enne del North Carolina è stato riammesso alle gare.

C’è un curioso retroscena sulla vicenda. Infatti, pare che abbiano offerto il sedile di Dillon a Dale Earnhardt jr, ma l’ex pilota e oggi commentatore TV della NBC abbia declinato la proposta. Dale jr, figlio del leggendario Dale Earnhardt sr, è proprietario del team più illustre della XFinity Series, il Jr Motorsports.

Notiziario NASCAR, addio per sempre alle prove?

Concludiamo il nostro notiziario sulla NASCAR parlando del destino delle prove libere e delle qualifiche. Parte, infatti, che il nuovo format della sola gara stia piacendo al paddock, per una serie di ragioni. La prima è che rende le gare più spettacolari, dato che la messa a punto deve essere fatta “in corso d’opera”, su una pista poco gommata. In secondo luogo, ha permesso di abbattere i costi chilometrici sulle vetture e delle trasferte. Questo format piace soprattutto ai piccoli team, che sentono di avere prestazioni più vicine alle grandi formazioni.

Queste ragioni hanno spinto le squadre a richiedere alla NASCAR di continuare su questa linea. Le prove libere e le qualifiche non torneranno per tutto il 2020, ma considerati gli umori e la scarsità di soldi, è possibile che si continui su questa linea anche la prossima stagione.

E questa era l’ultima notizia: grazie della cortese attenzione, e arrivederci alla prossima settimana.