Con la fine della stagione 2022 all’orizzonte, è arrivato il momento per Helmut Marko e il suo contingente di piloti della Red Bull Academy di decidere dove dirigersi per la campagna successiva.
Non è un segreto che la Red Bull sia rimasta un po’ delusa dai risultati ottenuti quest’anno dalla sua Academy, come è emerso chiaramente dopo la decisione di ingaggiare Nyck de Vries per l’AlphaTauri il prossimo anno. Parlando con Auto Motor und Sport, il Dr. Marko ha recentemente rivelato dove la maggior parte dei piloti di Formula 2 e Formula 3 dell’azienda austriaca correrà nel 2023.
Dennis Hauger: F2, pilota di riserva di F1
Hauger è stato il primo pilota a essere confermato per la F2 del 2023, essendo stato destinato alla MP Motorsport, leader del campionato costruttori, per la prossima stagione. Nonostante il completo dominio del campionato F3 2021, la F2 è stata finora una storia molto diversa per il norvegese. Il suo 2022 è stato pieno di ritiri sfortunati e di decisioni strategiche sbagliate, con solo una manciata di vittorie di gara e podi sparsi. Si può dire che Hauger non è stato all’altezza delle grandi aspettative che si era prefissato l’anno precedente e quindi non passerà alla F1 così rapidamente come molti si aspettavano. Tuttavia, ha avuto la fortuna di ottenere un ruolo di pilota di riserva sia per AlphaTauri che per Red Bull, quindi aspettatevi che si presenti a qualche sessione di prove libere nel 2023.
Liam Lawson: Super Formula, pilota di riserva di F1
A condividere il ruolo di pilota di riserva con Hauger sarà il neozelandese Liam Lawson. Un cambio di scenario potrebbe rivelarsi vantaggioso per lui, visto che due stagioni in F2 non hanno fruttato i campionati piloti che molti si aspettavano da lui quando è arrivato sulla scena FIA nel 2019. L’anno prossimo guiderà al fianco di Tomoki Nojiri per il Team Mugen nella serie Super Formula, che secondo Marko sarà una sfida eccitante ma difficile per Lawson: “Lawson è stato molto veloce nel suo test di F1… Guiderà in Giappone il prossimo anno e sarà uno dei nostri piloti di riserva per la Formula 1”. Lawson spera di poter competere per il titolo l’anno prossimo, prima di tornare alla serie feeder di F1 pieno di fiducia per competere per il primo posto nella classifica finale.
Jehan Daruvala: F2
Il bambino manifesto delle speranze indiane in F1 è stato ingaggiato per correre con il collega Hauger della Red Bull Academy per la MP Motorsport nel 2023. Al di là della sua popolarità in patria, quest’anno è stato a dir poco disastroso per Daruvala. Attualmente langue al quinto posto nella classifica piloti, quando molti pensavano che avrebbe sfidato il titolo, ora sembra che il pilota indiano sia destinato alla F2 per sempre, soprattutto considerando che ha 24 anni. Se i suoi risultati non dovessero migliorare nel 2023, non ci sarebbe da sorprendersi se Daruvala passasse in futuro alle gare di endurance o GT.
Ayumu Iwasa: F2
Anche se nessun team lo ha confermato per il prossimo anno, lo stesso Dr. Marko ha dichiarato che Iwasa guiderà in F2 nel 2023. Il giovane pilota giapponese ha avuto una solida campagna di debutto con la DAMS. Una vittoria nella prima gara al Paul Ricard e una serie di podi in altri eventi sono stati i punti salienti del suo 2022, ma i vertici della Red Bull hanno deciso che Iwasa ha bisogno di un altro anno in F2 per mostrare le sue vere capacità. Se migliorerà l’anno prossimo è tutto da vedere, ma un anno di esperienza in più dovrebbe aiutarlo a finire più in alto in classifica e a contendergli un posto nella massima categoria del motorsport a ruote scoperte.
Enzo Fittipaldi: F2
Il nipote del pluricampione di F1 Emerson Fittipaldi è l’ultimo arrivato in casa Red Bull e ha firmato solo pochi giorni fa. Solo pochi anni fa, infatti, le possibilità di Fittipaldi Jr. di entrare in F1 sembravano finite dopo un paio di stagioni infruttuose in F3. Ma il pilota brasiliano è tornato a lottare nel 2022 e attualmente è quinto nella classifica piloti della F2. La costanza è stata la chiave del successo di Fittipaldi Jr. che, pur non avendo ancora ottenuto l’inafferrabile prima vittoria, è andato a punti più spesso della maggior parte della griglia. Se i suoi rapidi progressi recenti sono un dato di fatto, un’altra stagione completa in F2 dovrebbe spingerlo ancora più in alto in classifica e una vittoria in gara dovrebbe arrivare al più presto nel 2023.
Jonny Edgar: F3 (probabilmente)
Un pilota stranamente assente dalla recente dichiarazione di Marko è Jonny Edgar. Non sappiamo ancora se questo significhi che non farà più parte della Red Bull Driver Academy, ma è probabile che il britannico trascorra la terza stagione consecutiva in F3. Il 2022 è stato un netto miglioramento per il 18enne, nonostante abbia saltato due intere gare a causa di una malattia, ma i suoi risultati sono stati alla fine messi in ombra da quelli migliori ottenuti dagli altri piloti dell’Academy nella stessa serie. È ancora un adolescente e quindi ha ancora molto tempo a disposizione, ma al ritmo attuale dei suoi progressi può dire addio al sogno di correre in F1.
Jak Crawford: F3
Il diciassettenne pilota americano si è piazzato settimo nella classifica della F3 di quest’anno, in una lotta molto serrata per la leadership del campionato. Con già una vittoria all’attivo, sembra inevitabile che Crawford arrivi in breve tempo alla F2 e oltre. Tuttavia, il dottor Marko ha confermato che Crawford rimarrà in F3 anche il prossimo anno. Probabilmente la sua tenera età ha avuto a che fare con questa decisione: un altro anno in F3 sarebbe utile per aiutarlo a maturare sia come pilota che come persona. Se continuerà a migliorare al ritmo attuale, non ci sarà da stupirsi se nel 2023 si aggiudicherà il titolo piloti.
Isack Hadjar: F2
Forse la notizia più importante dell’annuncio di Marko è stata la promozione del pilota francese Isack Hadjar in F3 dalla F2.Il pilota francese si è classificato al quarto posto nel Campionato FIA F3 2022, ma questo dato di fatto sottovaluta quanto siano state impressionanti le sue prestazioni in questa stagione, soprattutto considerando che si trattava della sua prima campagna nella serie. È stato in testa al campionato per gran parte dell’anno; un calo dei risultati verso la fine della stagione gli ha impedito di conquistare il titolo alla prima occasione. Hadjar si è guadagnato il passaggio alla F2, dove cercherà di ottenere le stesse prestazioni di quest’anno.