Questo sabato riparte la stagione IMSA con la 24 ore di Daytona, ed è già ora di BoP. Il Balance of Performance è croce e delizia del mondo endurance, da sempre spinto a livellare le prestazioni di auto tanto diverse tra loro. Il bollettino tecnico ufficiale della federazione americana ha annunciato correttivi che riguarderanno le vetture della classe GTD e GTD Pro. Ma non tutte: le modifiche riguarderanno solo alcuni modelli, basandosi sui risultati che abbiamo visto al Roar, i test ufficiali.
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IMSA: quale sarà il BoP per Daytona?
Le modifiche riguarderanno le zavorre delle BMW M4 GT3 e delle Corvette C8R, le “nuove arrivate” della categoria. Le “Bimmer” subiranno un aumento di peso di 10 kg, arrivando a 1340 Kg. Inoltre, dovranno ridurre la capacità del serbatoio di 4 litri, e regolare l’ala posteriore a -2,2 gradi, dopo che al Roar avevano girato con zero gradi. Per le “Vette”, le quali corrono nella categoria con una deroga essendo delle GTE e non delle GT3, aumenteranno il proprio peso di 25 Kg (arrivando a 1335 Kg) e l’incidenza dell’ala ad 8 gradi, dai -3 gradi dei test. Il BoP riguarda anche le vetture di Acura, Mercedes e Lamborghini. Per le NSX la federazione prevede un “dimagrimento”, con una zavorra ridotta di 25 Kg. Le vetture nipponiche passano così a 1295 Kg. Inoltre, il loro serbatoio potrà aumentare la propria capacità di 4 litri. Per le Lambo e per le Mercedes le modifiche riguardano l’incidenza dell’ala, passata a 6,8 e 0,8 gradi rispettivamente. Nessuna modifica prevista sulla potenza dei motori, regolata attraverso le flange e la pressione del turbo.
E alla Ferrari niente?
Questi correttivi dovrebbero aiutare le vetture in difficoltà a performare meglio, anche se non è chiaro su che base abbiano deciso d’intervenire. Le BMW e le Corvette hanno faticato nella gara di qualifica, e adesso devono aumentare il loro peso! Ma quello che stride di più è il mancato intervento sulle Ferrari. Le 488 GT3 di AF Corse e Risi Competizione, impegnate nella GTD Pro, hanno penato non poco, idem la vettura Cetilar impegnata nella GTD. I piloti del Cavallino hanno auspicato un qualche aiutino, ma la IMSA aveva idee diverse. Le Ferrari resteranno con lo stesso pacchetto del Roar, dove hanno riscontrato mancanza di velocità. L’aspetto positivo è che il bilanciamento sembra buono, e le gare di durata non sono sempre vinte dai più veloci. Sabato e domenica scopriremo se la pazienza sarà la virtù dei più forti.