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IMSA: Road America a ritmo di samba

Ritorna in azione la serie IMSA Weathertech sul mitico tracciato di Road America nel Wisconsin. Al termine di una gara tirata, l’Action Express Racing va a quota due vittorie, con il supporto della coppia brasiliana Felipe Nasr- Pipo Derani. I due verdeoro approfittano dello stop del Michael Shank Racing per conquistare la prima posizione. Nella classe GTLM la Porsche Weathertech beffa le Corvette, con la casa di Weissach che si prende il gradino più alto del podio anche nella sempre combattuta classe GTD.

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Ad Elkhart Lake va in scena una gara sprint, di appena due ore e quaranta minuti. La strategia prevede una sosta sola, e poi gestire i consumi fino al traguardo. Ed è quello che prova a fare il Meyer Shank Racing, che si ritrova in testa alla gara con Dane Cameron e Olivier Pla. Lo statunitense però si ritrova a secco di carburante a soli due giri dal termine. Derani si ritrova così la vittoria servita su un piatto d’argento, e rilanciate le quotazioni del team in campionato: grazie al successo, lui e Nasr ora sono in seconda posizione. Tornando alla gara, la Mazda si prende la piazza d’onore. Harry Thincknell e Jonathan Bomarito non dimostrano mai di avere il passo per puntare al successo. In terza posizione si piazza la Cadillac di Ganassi di Renger Van Der Zande e Kevin Magnussen, a dispetto di un fuoripista dell’olandese in curva 5. Le Acura di Taylor e Shank sono quarta e quinta, con la Caddy JDC a chiudere il filotto delle DPi. La LMP2 è appannaggio della ERA Motorsport con Dwight Merriman e Ryan Dalziel. Lo scozzese sostituisce il titolare Kyle Tilley, impegnato nella gara NASCAR a Watkins Glen. La classe LMP3 vede il trionfo della CORE Autosport, con Colin Braun e Jonathan Bennett.


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La gara delle GT

La classe GTLM vede la Corvette ritrovare un po’ di concorrenza. La Porsche del Weathertech Racing (assistita tecnicamente dalla Proton Competition) beffa le C8R grazie ad una magistrale gestione del consumo da parte di Matt Campbell. L’australiano ufficiale della casa tedesca trionfa con Cooper MacNeill. In ottica campionato, la Vette numero 3 di Antonio Garcia e Jordan Taylor segna un punto a favore rispetto alla numero 4 di Tommy Milner e Nick Tandy, la quale deve scontare un drive through per un’irregolarità al pit stop. Porsche si prende il successo anche nella GTD, riservata alle GT3 FIA. L’ufficiale Laurens Vanthoor conquista il primo posto con Zacharie Robichon e la 911 GT3 R del Pfaff Motorsports. Decisiva è una delle due full course caution della gara, nella quale la vettura viene richiamata al pit stop. Robby Foley e Bill Auberlen portano la BMW del Turner Motorsport al secondo posto, mentre completa il podio l’altra Porsche del Wright Motorsports, con Trent Hindman ed un altro driver ufficiale della Giumenta, Patrick Long.


Classifica di gara