La IMSA Weathertech Series ritorna a Watkins Glen per un secondo giro. Dopo la 6 ore, dominata dalle Acura poi beffate dalla Mazda, il tracciato alle porte di New York ha organizzato una corsa sprint di appena 240 miglia, segnata dal maltempo. In questo nuovo scenario è la Cadillac a trionfare, la numero 31 dell’Action Express Racing. Felipe Nasr e Pipo Derani sono i vincitori di una gara accorciata dall’insorgere dei fulmini, che ha richiesto una lunga bandiera rossa. La Corvette continua a dominare la GTLM, mentre nella GTD la Lexus si prende la rivincita dopo tanta sfortuna.
IMSA, Watkins Glen: Mazda in contropiede
IMSA: cosa succede a Watkins Glen?
Dimenticatevi del sole e del gran caldo della 6 ore. Il cielo per la 200 miglia è grigio, e promette pioggia. Si parte con la pole position di Ricky Taylor, che insieme a Filipe Albuquerque piazzano là davanti la Acura di papà Wayne Taylor. La battaglia tra le DPi è sempre serrata, ma ad un certo punto cominciano a cadere i fulmini. La direzione gara espone la bandiera rossa, interrompendo le ostilità per 45 lunghi minuti. Si riparte con uno sprint di mezz’ora, e la situazione avvantaggia Action Express. Nasr e Derani avevano già pittato prima dell’interruzione, mentre gli altri no. Alla ripartenza devono solo fare un rabbocco, mentre il resto della compagnia deve fare una sosta completa. Alla ripartenza, Nasr è bravo a mantenere la testa, mentre dietro di lui Renger Van der Zande regala a Chip Ganassi il secondo posto, con un bel sorpasso sulla Mazda di Oliver Jarvis e Harry Tincknell e sulla Acura WTR. Quest’ultima completa il podio, mentre la Mazda scivola quinta, superata dalla Cadillac “francese” di Loic Duval e Tristan Vautier.
Ben Keating e Mikkel Jensen dominano la classe LMP2, con la Oreca del PR1 Mathiasen. I due sono in controllo dall’inizio alla fine, rifilando oltre 20 secondi alla WIN Autosport di Tristan Nunez e Steven Thomas. La Riley Motorsports fa doppietta in LMP3, con Gar Robinson/Felipe Fraga a precedere Jim Cox/Dylan Murry. Qui a fare la differenza è il talento del brasiliano Fraga, che dopo la sosta riesce a contenere la rimonta di Cox evitando il sorpasso. Al traguardo, la coppia di Ligier è staccata di appena due decimi.
La gara delle GT
La classe GTLM è la solita passerella della Corvette Racing. Tommy Milner e Nick Tandy partono dalla pole position e comandano fino ad una caution per detriti in pista. Al restart vengono sfilati dalla C8R gemella di Antonio Garcia, condivisa con Jordan Taylor. Chiude il podio di categoria la Porsche privata del Weathertech Racing di Cooper MacNeil e dell’ufficiale della casa di Weissach, Matt Campbell. La classe GTD è invece appannaggio delle Lexus del Vasser Sullivan Racing, finalmente al top dopo tanta sfortuna. Zach Veach e Frankie Montecalvo sono primi fino all’ultima bandiera gialla, quando Jack Hawksworth compie il capolavoro. L’inglese, in coppia con Aaron Teliz, è terzo alla ripartenza, ma si sbarazza in un attimo dell’Audi R8 di Jeff Westphal/Richard Heistand per poi divorare in un sol boccone i compagni di squadra. L’Audi perderà anche la terza posizione, a vantaggio dell’Aston Martin di Ross Gunn e Roman De Angelis.