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In attesa del Wolverhampton, il Toro pareggia a Minsk per 1-1

La sfida di Minsk, tra Shakhtyor Soligorsk e Torino, dopo il 5-0 dell’andata per i granata, finisce 1-1. Zaza e Yanush su rigore, sul finire della gara, sbloccano una partita che pareva inchiodata sullo 0-0. Ora il Toro aspetta il Wolverhampton, per raggiungere le altre italiane nella stagione europea 2019/20.

Aspettando il Wolverhampton

Con la testa alla sfida con il Wolverhampton, che varrà la qualificazione vera all’Europa League, il Toro è salito in Bielorussia a giocare questa sfida di ritorno con lo Shakhtyor Soligorsk. Il risultato dell’andata, era pìù di una garanzia, più di un risultato in cassaforte, il 5-0 era di fatto una qualificazione legittimata. Dunque, Mazzarri, ha potuto tenere a riposo un titolare fisso come Izzo (reduce da un problema alla coscia) e ha potuto far mettere minuti nelle gambe a giocatori come Rincon, che sono ancora in ritardo di preparazione, causa impegni con la propria nazionale. Inoltre, il mister toscano, nella seconda frazione di gara, ha potuto testare per una mezz’ora le condizioni di Ola Oina, che nello scacchiere originale potrebbe prendere il posto di De Silvestri sulla fascia destra, anche se stasera, entrato, si è posizionato a sinistra per dare respiro ad Ansaldi.

I novanta minuti contro i bielorussi

Entrati in campo, i granata si mostrano arrendevoli. Dopo appena quattro minuti, Ebong, con un bel tiro dal centro dell’area di rigore, coglie la traversa e due minuti dopo, Balanovich, scalda le mani a Sirugu con un secco tiro, a pochi metri dalla porta dell’ex Psg. Mazzarri, sulla panchina, non è soddisfatto e, pescato dalle telecamere, mostra il suo disappunto. Ma è comprensibile che in campo, gli uomini in maglia granata, con la qualificazione in tasca, pensino più alla salvaguardia delle proprie gambe che a far girare la palla per compiacere il proprio tecnico. Nei primi quarantacinque minuti di gioco, a centrocampo, Meité e Lukic provano a verticalizzare qualche pallone per Belotti e Zaza, ma c’è poca convinzione in questo tipo di giocate. Poi Zaza, diffidato, elude qualsiasi tipo di contatto con gli avversari, per evitare di vedersi materializzare in faccia quel cartellino giallo, che lo constringerebbe a saltare l’incontro di andata contro i wolves.

Nella ripresa, Mazzarri, come aveva precisato in conferenza stampa, spedisce in campo il nigeriano Ola Aina per Ansaldi. Poi entra Millico per Belotti e non per il diffidato Zaza e così, all’81’, il lucano s’inventa il gol del vantaggio granata, conquistando sempre di più la fiducia dei tifosi granata, che la scorsa stagione avevano mostrato perplessità sul suo conto, probabilmente anche condizionati dal suo passato juventino. Al 90′, Sirigu atterra Yanush, sfuggito alla sorveglianza di Singo e Nkoulou e l’arbitro Petrescu non può fare a meno di decretare il rigore per lo Shakhtyor. Lo stesso attaccante bielorusso, trasforma la massima punizione che sancisce il definitivo 1-1.

Mazzarri di nuovo in campo con il 3-5-2

Dopo il pokerissimo dell’andata, avremmo dovuto aspettarci un massiccio turn over da parte di Mazzarri, invece il tecnico toscano cambia il solo claudicante Izzo per Bonifazi e prova a rimettere tra i titolari Rincon per Baselli. Lo schieramento che Mazzarri manda in campo è il solito, quel 3-5-2 che ha caratterizzato tutta la stagione granata scorsa. Bonifazi va a posizionarsi sul centro destra, con Nkoulou al centro e Bremer sul centro sinistra. Mentre a centrocampo, oltre ai due soliti esterni De Silvestri (a destra) e Ansaldi (a sinistra), il tecnico toscano sistema Meité al centro, con Lukic a sinistra e Rincon a destra. In attacco conferma per il duo Zaza e Belotti, sempre andato in rete in questi turni di preliminari. Nella ripresa, Rincon si posiziona al centro del campo, con Meitè che scala a destra. Al 61′, Ola Aina, fa il suo esordio stagionale e va a prendere il posto di Ansaldi sulla fascia sinistra.


Il tabellino di Shakhtyor Soligorsk-Torino 1-1

Shakhtyor Soligorsk (4-2-3-1): Klimovich; Matveichik, Khadarkevich, Rybak (Burko 67′), Antic; Selyava, Szoke; Kovalev, Ebong, Balanovich (Bodul 85′); Bakaj (Yanush 76′). A disposizione: Chesnovskiy, Sachivko Lambulic, Llullaki, Visnakovs, Khvachinski. Allenatore: Sergei Tashuyev.


Torino (3-5-2): Sirigu; Bonifazi (Singo 83′), Nkoulou, Bremer; De Silvestri, Rincon, Lukic, Meité, Ansaldi (Aina 62′); Belotti (Millico 76′), Zaza. A disposizione: Rosati, Izzo, Baselli, Berenguer. Allenatore: Walter Mazzarri.

Reti: 81′ Zaza (T), 91′ Yanush su rigore (S).

Arbitro: Radu Petrescu (Romania).

Ammoniti: Ansaldi (62′), Lukic (77′).

Stadio: Stadio Dinamo (Minsk).