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In Nicaragua si continua a giocare

Come già ribadito nei giorni scorsi, tutti gli appassionati di calcio e in generale di sport sanno che è vietato quasi ovunque svolgere attività sportive di gruppo, con le federazioni degli Stati di quasi tutto il Mondo che hanno bloccato le loro attività, ufficiali e non ufficiali. Nonostante l’emergenza Coronavirus però in qualche campionato si va avanti; infatti ad esempio in Nicaragua si continua a giocare!

CAMPIONATO DEL NICARAGUA:

Il simbolo del campionato del Nicaragua.
Il simbolo del campionato del Nicaragua

Il campionato venne disputato per la prima volta nel lontano 1931. Dal 1985 il torneo ha assunto la denominazione di Campeonato nacional e vi prendono parte squadre provenienti da tutto il paese. Fino al 1994 il torneo si disputava durante l’anno solare, ma a partire dalla stagione 1994-95 la manifestazione ha cominciato a giocarsi a cavallo degli anni solari, sul modello dei campionati europei. Fino al 2003 il campionato si svolgeva con la formula di un torneo unico che, suddiviso in varie fasi, laureava un campione nazionale dopo una partita di finale. Dal 2004 invece si adotta la formula ancora in vigore che prevede due tornei stagionali, apertura e clausura, i cui campioni si scontrano in una gran finale che decreta il campione nazionale.

IL CAMPIONATO CONTINUA NONOSTANTE L’EMERGENZA:

Come detto nel piccolo Stato dell’America centrale si continua a giocare, nonostante l’emergenza Coronavirus sia diffusa praticamente in tutto il Mondo. Questo però ha delle ricadute sui calciatori, che anche in questi giorni stanno continuando a giocare le partite previste dal calendario. Per proteggere i calciatori si stanno utilizzando mascherine e guanti durante le partite; in campo però non sono il massimo della comodità, come affermano alcuni dei calciatori intervistati. In una intervista rilasciata al Mundo Deportivo, da Bernardo Laureiro, attaccante uruguagio del Cacique, il calciatore si è espresso con queste parole sulla particolare situazione: “Dobbiamo giocare e lo abbiamo fatto, cercando di prendere tutte le precauzioni del caso ma tenere una mascherina sul volto durante il match è impossibile. L’ho tenuta per circa 20 minuti ma poi l’ho dovuta togliere. Qui in Nicaragua per ora ci sono pochi casi e il Governo ha detto che ci sono tutte le condizioni per giocare. Quindi lo faremo fino a quando non ci diranno il contrario. Con tutte le precauzioni del caso: ci cambiamo a casa, ci laviamo a casa, stiamo distanti negli allenamenti, ma poi in campo non può essere così, il calcio è un gioco di contatto”.

Ecco come le squadre sono scese in campo per le rispettive partite; infatti in Nicaragua si continua a giocare.
Ecco come le squadre sono scese in campo per le rispettive partite; infatti in Nicaragua si continua a giocare

Situazione dunque incredibile, con il Nicaragua che rimane l’unico Stato dell’America in cui si continua a giocare il campionato nazionale di calcio.