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La IndyCar riparte dal Texas Motor Speedway

Il mondo delle corse USA comincia a sbloccarsi. Dopo la NASCAR, che ha già annunciato la data e il luogo della sua ripartenza, è il turno delle monoposto. La Indycar Series ha difatti annunciato che prenderanno il via al Texas Motor Speedway, il prossimo 6 giugno. La gara sull’ovale di Fort Worth si svolgerà a porte chiuse.

Restart

L’annuncio è arrivato in data di ieri, da parte del general manager del circuito Eddie Gossage e dal governatore dello stato Greg Abbott. La gara sarà condensata in una sola giornata. Si partirà con un’unica sessione di prove libere, di circa due ore, poi la qualifica e infine la corsa, che si disputerà di sera. La distanza di gara passa a 200 giri dai 248 originali.

Oltre alla mancanza del pubblico, la IndyCar prenderà altre precauzioni nel corso di questo restart al Texas Motor Speedway. Verrà misurata la febbre a chiunque entri nell’impianto, sia all’ingresso che in uscita, e verrà imposto il distanziamento sociale. L’uso di mascherine e di guanti protettivi sarà reso obbligatorio. Inoltre, sono previsti voli charter e autobus per trasportare tutto lo staff, il cui organico verrà drasticamente ridotto.

Qui di sotto il comunicato ufficiale, correlato di traduzione.

Le corse fanno parte della cultura del Texas e siamo emozionati per l’opportunità di riportare questa incredibile esperienza al popolo del Texas ed a tutti gli americani. La salute pubblica rimane la priorità numero uno, e sono stati sviluppati per questa gara dei protocolli sotto la guida degli ufficiali della sanità pubblica. Gli americani sono impazienti di guardare di nuovo i loro sport preferiti dal vivo, e questa gara serve da esempio di come possiamo organizzare eventi sportivi responsabilmente pur anteponendo la salute dei partecipanti e del pubblico. Sebbene noi sappiamo che molti texani sono pronti ad assistere alle gare di persona, questo piano prevede una soluzione che permette agli americani di godere di questa tradizione nel confort e nella sicurezza delle proprie case mentre la nostra nazione reagisce al COVID-19. Siamo riconoscenti per la partnership con la INDYCAR e orgogliosi che il Texas sia in prima linea nel fornire queste esperienze di cultura e intrattenimento a tutti gli americani“.

Per la categoria finisce così un lungo letargo, fatto di attese e gare cancellate. Non è stato facile raggiungere un accordo con l’impianto texano: Gossage infatti aveva espresso parere contrario sul disputare la corsa a porte chiuse, temendo perdite per le mancate vendite dei biglietti. Alla fine, però, tutte le parti hanno raggiunto un compromesso. In un’intervista alla NBC, Gossage ha accennato ad un incontro con il nuovo padrone della serie, Roger Penske. Il gestore ha così ottenuto uno sconto sulla quota d’iscrizione.

IndyCar al Texas Motor Speedway, ma senza NASCAR

A questa torta succulenta, però, è mancata la ciliegina. Nei giorni scorsi circolava la voce di un possibile doubleheader con la NASCAR Truck series, la categoria di stock car dedicata ai pick up. Lo stesso Gossage aveva auspicato tale opzione, che però non si verificherà. Al momento attuale, le gare NASCAR sul miglio e mezzo non distante da Dallas sono rimandate a data da destinarsi. Gossage ha accennato alla possibilità che le ruote coperte tornino a correre in estate.

Ed a proposito di NASCAR: rivivi qui la stagione 1997!