La IndyCar 2021 è appena cominciata, ma subito si nota che manca un ingrediente fondamentale alla ricetta della stagione: gli ovali. Con solo quattro appuntamenti su tre tracciati, il calendario di quest’anno è forse troppo stradale per una serie che ha fatto parte della sua fortuna sui catini. Ma i capi del campionato non vogliono stare con le mani in mano, e vogliono rimediare. Secondo quanto riportato da Racer, i vertici del campionato hanno intenzione di aumentare le tappe sui catini, e avrebbero già in mano qualcosa. Analizziamo lo scenario a cui siamo di fronte.
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Le voci raccolte da Racer parlano di un possibile ritorno dell’Homestead Miami Speedway. Il circuito del sud della Florida avrebbe dato la disponibilità di ospitare la IndyCar Spring Training, le sessioni di test pre campionato, e forse anche una gara. Il direttore sportivo della serie Jay Frye, interpellato sulla questione, non ha confermato la notizia, ma non nasconde il suo desiderio di riportare il campionato su questa e altre strutture. Il circuito di Homestead è inaugurato nel 1995, ed ha ospitato la CART dal 1996 al 2000. Dal 2001 è passato alla IRL, rimanendo anche nella serie riunificata fino al 2010.
Oltre a Homestead, Frye non ha nascosto la volontà di riproporre altri due tracciati in calendario. Phoenix, secondo lui, sarebbe un buon ingresso dato che è stato riconfigurato e le monoposto non l’hanno mai sperimentato prima d’ora. L’altro è l’Iowa Speedway, in calendario fino all’anno scorso. Il piccolo ovale di Newton è in difficoltà finanziarie, e difficilmente potrà riaprire i suoi cancelli per qualunque cosa. Tra i sogni nel cassetto di Frye c’è anche Richmond, altro tracciato già edito per la Indycar. L’ovale della Virginia doveva fare capolino già nel 2020, ma la pandemia ha cancellato tutto.
Per il 2021 la IndyCar Series correrà su soli tre circuiti ovali. Oltre che a Indianapolis, si disputeranno già questo fine settimana la doppia prova sul Texas Motor Speedway. Il 21 agosto sarà la volta del Gatweay International Raceway, per la Bommarito Automotive group 500.
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